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Classifica marcatori dopo la 36a giornata, chi sono i cannonieri in Serie A

Quagliarella allunga ancora in vetta e intravede il titolo di capocannoniere. Zapata, Ronaldo e Piatek a secco. Belotti “on fire” ma non dal dischetto. Pavoletti “testa calda” d’Europa. Queste e tante altre le principali curiosità sui marcatori della diciassettesima giornata del girone di ritorno della Serie A 2018/2019.
A cura di Michele Mazzeo
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Quagliarella allunga ancora in vetta e intravede il titolo di capocannoniere. Zapata, Ronaldo e Piatek a secco. Belotti “on fire” ma non dal dischetto. Pavoletti “testa calda” d’Europa. Queste e tante altre le principali curiosità riguardo ai bomber di questa trentaseiesima giornata della Serie A 2018/2019 che si conferma ancora una volta terreno fertile per i goleador.

QuagliaRe sentenza ‘di rigore’, il Gallo fa primavera ma non dal dischetto

Altra giornata, altro gol su calcio di rigore del capocannoniere Fabio Quagliarella che, sfruttando il contemporaneo digiuno dei più immediati inseguitori Duvan Zapata, Cristiano Ronaldo e Krzysztof Piątek, allunga in vetta e mette una serissima ipoteca sulla vittoria della classifica marcatori della Serie A 2018/2019. Una rete, quella con l’Empoli, arrivata ancora una volta dal dischetto: si tratta infatti della nona in questo campionato, una rarità per il massimo torneo italiano dato che negli ultimi 15 anni soltanto Zlatan Ibrahimovic nel 2011/12 (10 gol) ha segnato di più dagli undici metri in un singolo campionato di A rispetto a quanto fatto fin qui in questa stagione dal capitano della Sampdoria.

Continua invece lo scarso feeling con i tiri dal dischetto di Andrea Belotti che si conferma il giocatore che ha sbagliato più rigori in Serie A dal 2014/15 a oggi: sette, uno con il Palermo e sei con il Torino, l’ultimo proprio nel match contro il Sassuolo di questa trentaseiesima giornata. Nonostante ciò però il Gallo contro gli emiliani è riuscito a rimpinguare il proprio bottino di reti con altri due sigilli portandosi così a quota 15 centri complessivi, 8 dei quali arrivati da Marzo ad oggi (nello stesso periodo solo Quagliarella ha segnato di più rispetto al centravanti del Torino tra i bomber del massimo campionato italiano).

Pavoletti doppia cifra di testa, Calhanoglu ‘incorna’ quando vede viola

Un gol in meno rispetto al capitano granata invece per Leonardo Pavoletti che si conferma però il miglior bomber aereo d’Europa. Il centravanti del Cagliari infatti contro la Lazio ha realizzato il suo 10° sigillo di testa in questo campionato diventando il primo calciatore dei top 5 campionati del Vecchio Continente ad andare in doppia cifra per reti messe a segno con un colpo di testa nei tornei nazionali attualmente in corso. Più insolita invece quella siglata con lo stesso fondamentale dal turco del Milan Hakan Calhanoglu che però conferma come la Fiorentina sia la sua vittima italiana preferita: l’ex Bayer Leverkusen dal suo arrivo in Italia ha difatti partecipato attivamente a sei gol in quattro sfide contro i Viola in Serie A (tre reti, tre assist), almeno quattro in più rispetto ogni altra avversaria nella competizione.

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Petagna come non mai, Luis Alberto habitué del ‘double’

Momento d’oro anche per altro bomber di questa Serie A. È il caso del centravanti della Spal Andrea Petagna che con il rigore trasformato contro il Napoli sale a 15 reti in classifica marcatori continuando a migliorare il proprio primato personale. Nelle 34 apparizioni nel torneo in corso infatti l’attaccante classe ‘95 ha segnato sei centri in più rispetto a quanto fatto nelle 69 precedenti presenze collezionate nel massimo campionato del Bel Paese con le maglie di Milan, Sampdoria e Atalanta. Non solo gol invece per il trequartista della Lazio Luis Alberto che nel match contro il Cagliari ha prima portato in vantaggio i biancocelesti e poi servito l’assist per il raddoppio di Correa. Per la sesta volta negli ultimi due campionati dunque lo spagnolo è riuscito a mettere a segno almeno un gol e un assist nella stessa partita (al pari di Dries Mertens): nessun calciatore straniero nello stesso periodo dunque è riuscito a fare meglio del fantasista di Simone Inzaghi.

La classifica marcatori dopo la 36a giornata della Serie A 2018/2019

  • 26 – Quagliarella (Sampdoria).
  • 22 – Zapata (Atalanta).
  • 21 – Piatek (Genoa/Milan); Ronaldo (Juventus).
  • 17 – Milik (Napoli).
  • 15 – Caputo (Empoli); Belotti (Torino); Petagna (Spal).
  • 14 – Pavoletti (Cagliari); Immobile (Lazio); Mertens (Napoli).
  • 11 – Ilicic (Atalanta); El Shaarawy (Roma).
  • 10 – Icardi (Inter); Insigne (Napoli); Gervinho (Parma); Defrel (Sampdoria).
  • 9 – Inglese (Parma); Dzeko (Roma); De Paul (Udinese).
  • 8 – Perisic (Inter); Mandzukic (Juventus); Caicedo (Lazio); Kolarov (Roma).
  • 7 – Orsolini (Bologna); Farias (Cagliari/Empoli); Joao Pedro (Cagliari); Benassi (Fiorentina); Ciano (Frosinone); Babacar (Sassuolo); Berardi (Sassuolo).
  • 6 – Gomez (Atalanta); Pulgar (Bologna); Santander (Bologna); Stepinski (Chievo); Chiesa (Fiorentina); Muriel (Fiorentina); Simeone (Fiorentina); Martinez (Inter); Kean (Juventus); Higuaín (Milan); Suso (Milan); Kurtic (Spal); Lasagna (Udinese).
  • 5 – Hateboer (Atalanta); Mancini (Atalanta); Krunic (Empoli); Ciofani (Frosinone); Pinamonti (Frosinone); Veretout (Fiorentina); Gagliardini (Inter); Nainggolan (Inter); Politano (Inter); Dybala (Juventus); Kessié (Milan); Zielinski (Napoli); Fazio (Roma); Caprari (Sampdoria); Antenucci (Spal).
  • 4 – Castagne (Atalanta); Pasalic (Atalanta); Pellissier (Chievo); Di Lorenzo (Empoli); Kouamé (Genoa); Pandev (Genoa); Keita (Inter); Emre Can (Juventus); Correa (Lazio); Luis Alberto (Lazio); Lulic (Lazio); Milinkovic – Savic (Lazio); Parolo (Lazio); Castillejo (Milan); Alves (Parma); Kucka (Parma); Cristante (Roma); Perotti (Roma); Zaniolo (Roma); Gabbiadini (Sampdoria); Ramirez (Sampdoria); Boateng (Sassuolo); Duncan (Sassuolo); Ferrari (Sassuolo); Baselli (Torino); Falque (Torino); Izzo (Torino); Zaza (Torino); Okaka (Udinese); Pussetto (Udinese).
  • 3 – Gosens (Atalanta); Rigoni (Atalanta); Destro (Bologna); Palacio (Bologna); Poli (Bologna); Ionita (Cagliari); Giaccherini (Chievo); Meggiorini (Chievo); Zajc (Empoli); Gerson (Fiorentina); Milenkovic (Fiorentina); Lazovic (Genoa); Sanabria (Genoa); Vecino (Inter); Bonucci (Juventus); Matuidi (Juventus); Acerbi (Lazio); Bonaventura (Milan); Cutrone (Milan); Callejon (Napoli); Ounas (Napoli); Ruiz (Napoli); Verdi (Napoli); Younes (Napoli); Barillà (Parma); Pastore (Roma); Schick (Roma); Under (Roma); Linetty (Sampdoria); Boga (Sassuolo); Felipe (Spal); Floccari (Spal); Ansaldi (Torino); Rincon (Torino); Mandragora (Udinese).
  • Autogol: Wallace (Lazio -2); Djimsiti (Atalanta -1); Masiello (Atalanta – 1); Toloi (Atalanta – 1); Pulgar (Bologna – 1); Bradaric (Cagliari – 1); Ceppitelli (Cagliari – 1); Giaccherini (Chievo – 1); Bani (Chievo – 1); Capezzi (Empoli – 1); Silvestre (Empoli – 1); Lafont (Fiorentina – 1); Pezzella (Fiorentina – 1); Ariaudo (Frosinone – 1); Biraschi (Genoa – 1); Spolli (Genoa – 1); de Vrij (Inter – 1); Skriniar (Inter – 1); Emre Can (Juventus – 1); Badelj (Lazio – 1); Romagnoli (Milan – 1); Alves (Parma – 1); Gagliolo (Parma – 1); Sepe (Parma – 1); Sierralta (Parma – 1); Tonelli (Sampdoria – 1); Lirola (Sassuolo – 1).
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