Classifica marcatori dopo la 17a giornata, chi sono i cannonieri in Serie A
Dalla fine del digiuno di Perisic e Milinkovic Savic alla continuità da record del vecchio Quagliarella, da Acerbi che diventa il miglior difensore-goleador delle ultime quattro stagioni di Serie A al solito Piatek che scappa ancora in testa alla classifica marcatori prendendosi il titolo momentaneo di miglior bomber “casalingo” d’Europa, ecco quali sono le principali curiosità riguardo ai bomber di questa diciassettesima giornata della Serie A 2018/2019.
Piatek miglior bomber ‘casalingo’ d’Europa
Sedicesimo turno che ha visto ancora una volta andare in rete l’attuale capocannoniere Krzysztof Piątek che contro l’Atalanta ha segnato il gol numero tredici in questo suo primo campionato in Serie A che gli consente di allungare sullo juventino Cristiano Ronaldo rimasto a secco nel posticipo contro la Roma e fermo quindi a quota dodici. Con questo centro inoltre il polacco diventa anche il giocatore dei top-5 campionati europei 2018/19 che ha segnato più gol in casa (13) in questa stagione, considerando tutte le competizioni. E a proposito di gol tra le mura amiche con quello siglato alla Roma Mario Mandzukic ha raggiunto quota sei centri casalinghi in questo campionato, stabilendo il personale primato da quando è alla Juventus.
Quagliarella ‘settebellezze’: eguagliato Di Natale
Sedicesima giornata che ha visto andare a segno anche altri tre “vecchi” bomber di questo campionato: di fondamentale importanza quello realizzato nei minuti di recupero dal 39enne Sergio Pellissier che ha permesso al suo Chievo di ottenere un insperato pareggio contro l’Inter; inutile ai fini del risultato invece quello messo in cascina da Francesco Caputo che sale però a quota nove reti in classifica marcatori agganciando Mauro Icardi rimasto invece a secco al Bentegodi; capitano dell’Inter addirittura superato dal 36enne Fabio Quagliarella che con la rete segnata proprio all’Empoli di Caputo ha per la prima volta in carriera scritto il proprio nome sul tabellino dei marcatori in sette gare consecutive del massimo campionato italiano eguagliando quanto fatto otto anni prima da Totò Di Natale, ultimo italiano a trovare il gol in sette presenze di fila in Serie A .
La fine del digiuno per Perisic e Milinkovic – Savic
Continuità anche per il suo ex compagno alla Sampdoria Duvan Zapata che contro il Genoa ha segnato il suo sesto centro di fila (suoi tutti gli ultimi sei gol messi a referto dall’Atalanta in questo campionato). Ma il diciassettesimo turno ha visto anche andare in rete due calciatori che non segnavano da diverso tempo e che hanno quindi messo fine ad un digiuno che durava ormai da diversi mesi: ci sono voluti infatti 112 giorni e 33 conclusioni ad Ivan Perisic per riscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori in Serie A, “soltanto” 90 invece i giorni di digiuno per il serbo Sergej Milinkovic – Savic.
Acerbi: miglior difensore-goleador degli ultimi quattro anni
E a proposito di calciatori della Lazio, nel match contro il Cagliari riveste particolare importanza statistica anche il gol realizzato da Francesco Acerbi che con la marcatura dell’Olimpico, la terza in questo torneo, è diventato il difensore ad aver segnato il maggior numero di reti (11) negli ultimi quattro campionati di Serie A (dalla stagione 2015/2016 ad oggi).
La classifica marcatori dopo la 17a giornata della Serie A 2018/2019
13 – Piatek (Genoa).
11 – Ronaldo (Juventus).
10 – Immobile (Lazio); Quagliarella (Sampdoria).
9 – Caputo (Empoli); Icardi (Inter).
8 – Mandzukic (Juventus); Milik (Napoli).
7 – Zapata (Atalanta); Insigne (Napoli); Mertens (Napoli).
6 – Pavoletti (Cagliari); Benassi (Fiorentina); Defrel (Sampdoria); Belotti (Torino); De Paul (Udinese).
5 – Higuaín (Milan); El Shaarawy (Roma); Gervinho (Parma); Caprari (Sampdoria); Petagna (Spal).
4 – Gomez (Atalanta); Santander (Bologna); Joao Pedro (Cagliari); Stepinski (Chievo); Simeone (Fiorentina); Ciano (Frosinone) Suso (Milan); Inglese (Parma); Kolarov (Roma); Babacar (Sassuolo); Boateng (Sassuolo).
3 – Rigoni (Atalanta); Ilicic (Atalanta); Mancini (Atalanta); Pellissier (Chievo); Krunic (Empoli); Chiesa (Fiorentina); Veretout (Fiorentina); Kouame (Genoa); Keita (Inter); Perisic (Inter); Acerbi (Lazio); Parolo (Lazio); Bonaventura (Milan); Cutrone (Milan); Kessié (Milan); Zielinski (Napoli); Cristante (Roma); Fazio (Roma); Berardi (Sassuolo); Ferrari (Sassuolo); Antenucci (Spal); Kurtic (Spal); Baselli (Torino); Lasagna (Udinese).
Autogol: Masiello (Atalanta – 1); Toloi (Atalanta – 1); Bradaric (Cagliari – 1); Giaccherini (Chievo – 1); Bani (Chievo – 1); Capezzi (Empoli – 1); Silvestre (Empoli – 1); Lafont (Fiorentina – 1); Ariaudo (Frosinone – 1); Biraschi (Genoa – 1); Spolli (Genoa – 1); Skriniar (Inter – 1); Badelj (Lazio – 1); Wallace (Lazio – 1); Romagnoli (Milan – 1); Gagliolo (Parma – 1).