Classifica marcatori dopo la 16a giornata, chi sono i cannonieri in Serie A
Dal primo gol in Serie A del giovanissimo Kluivert alla continuità del vecchio Quagliarella, da CR7 che timbra il gol numero 5mila della Juve a Piatek che scappa ancora in testa alla classifica marcatori, da Icardi e il suo 2018 di rigore alla prima rete su punizione di Milik, fino al lampo di Zapata ecco quali sono le principali curiosità riguardo ai bomber di questa sedicesima giornata della Serie A 2018/2019.
CR7 fa 5mila, ma Piatek scappa di nuovo
Sedicesimo turno che ha visto ancora una volta andare in rete l’attuale capocannoniere Krzysztof Piątek che contro la Roma ha segnato il gol numero dodici in questo suo primo campionato in Serie A staccando quindi nuovamente lo juventino Cristiano Ronaldo che con il rigore trasformato nel derby contro il Torino lo aveva momentaneamente raggiunto in vetta alla classifica. Un sigillo quello del cinque volte Pallone d’Oro che lo fa entrare di diritto nella storia della Vecchia Signora: trattandosi della rete numero 5000 della Juventus in Serie A.
Icardi e il 2018 di rigore, Quaglia mette la sesta
Sedicesima giornata che ha visto anche un altro grande bomber di questo campionato regalare la vittoria alla propria squadra trasformando un calcio di rigore. Si tratta dell’interista Mauro Icardi che con il “cucchiaio” rifilato dagli undici metri al connazionale Musso è diventato il calciatore ad aver realizzato il maggior numero di gol dal dischetto (cinque) in Serie A nell’anno solare 2018. Con questo centro l’argentino sale a quota 9 in classifica marcatori raggiungendo in quarta posizione il 36enne Fabio Quagliarella che con la rete segnata al Parma ha per la prima volta in carriera scritto il proprio nome sul tabellino dei marcatori in sei gare consecutive del massimo campionato italiano.
Lampo Zapata, Milik piazzato
Continuità anche per il suo ex compagno alla Sampdoria Duvan Zapata che contro la Lazio ha segnato il suo quinto centro di fila (suoi tutti gli ultimi cinque gol messi a referto dall’Atalanta in questo campionato). Rete che gli vale l’argento per rapidità dato che quella del colombiano arrivata dopo 57 secondi di gioco è la seconda marcatura più veloce dell'Atalanta in un di match di Serie A, a partire dal 2004/05 dopo quella di Bellini al Torino nell’aprile del 2007 arrivata dopo 56 secondi. Continua ad essere decisivo per le sorti della sua squadra anche il napoletano Arkadiusz Milik, ora a quota 8 sigilli in questo campionato, che con il suo primo gol su punizione diretta in Serie A (al suo secondo tentativo) ha permesso al Napoli di espugnare il campo del Cagliari e non perdere ulteriore terreno dalla Juventus capolista.
Kluivert e Cristante: giovane e affiatato tandem ‘salva – Di Francesco’
Fondamentale per la Roma sono stati invece i gol di Justin Kluivert e Bryan Cristante nel match contro il Genoa che hanno consentito ai giallorossi di mettere fine alla striscia di risultati negativi ed a Eusebio Di Francesco di evitare il probabile esonero. L’olandese figlio d’arte con la sua prima gioia in Serie A è anche diventato il secondo giocatore nato dopo il primo gennaio ‘99 ad aver trovato il gol in questa Serie A, dopo Andrea Pinamonti, ma ha anche regalato l’assist per la rete decisiva del centrocampista ex Atalanta al terzo centro in stagione: due dei quali arrivati proprio su suggerimento del giovanissimo attaccante ex Ajax.
La classifica marcatori dopo la 16a giornata della Serie A 2018/2019
12 – Piatek (Genoa).
11 – Ronaldo (Juventus).
10 – Immobile (Lazio).
9 – Icardi (Inter); Quagliarella (Sampdoria).
8 – Caputo (Empoli); Milik (Napoli).
7 – Mandzukic (Juventus); Insigne (Napoli); Mertens (Napoli).
6 – Zapata (Atalanta); Pavoletti (Cagliari); Benassi (Fiorentina); Defrel (Sampdoria); De Paul (Udinese).
5 – Higuaín (Milan); El Shaarawy (Roma); Gervinho (Parma); Belotti (Torino); Petagna (Spal).
4 – Gomez (Atalanta); Santander (Bologna); Stepinski (Chievo); Simeone (Fiorentina); Suso (Milan); Inglese (Parma); Kolarov (Roma); Babacar (Sassuolo); Boateng (Sassuolo).
3 – Rigoni (Atalanta); Ilicic (Atalanta); Mancini (Atalanta); Pedro (Cagliari); Krunic (Empoli); Veretout (Fiorentina); Ciano (Frosinone); Kouame (Genoa); Keita (Inter); Parolo (Lazio); Bonaventura (Milan); Cutrone (Milan); Kessié (Milan); Zielinski (Napoli); Cristante (Roma); Fazio (Roma); Caprari (Sampdoria); Berardi (Sassuolo); Ferrari (Sassuolo); Antenucci (Spal); Kurtic (Spal); Baselli (Torino); Lasagna (Udinese).
Autogol: Masiello (Atalanta – 1); Bradaric (Cagliari – 1); Giaccherini (Chievo – 1); Bani (Chievo – 1); Capezzi (Empoli – 1); Silvestre (Empoli – 1); Lafont (Fiorentina – 1); Ariaudo (Frosinone – 1); Biraschi (Genoa – 1); Spolli (Genoa – 1); Skriniar (Inter – 1); Badelj (Lazio – 1); Wallace (Lazio – 1); Romagnoli (Milan – 1); Gagliolo (Parma – 1).