Classifica marcatori dopo la 12a giornata, chi sono i cannonieri in Serie A
Dal gol storico di Petagna alla inusuale concretezza di Gervinho, dalla continuità di Icardi e Caputo al ritorno al gol di Juan Jesus dopo oltre cinque anni, dal prolungato digiuno di Piatek al ‘lampo’ di Hateboer andiamo a vedere quali sono le curiosità più importanti riguardo ai bomber di questa dodicesima giornata della Serie A 2018/2019.
Piatek e Immobile a secco, CR7 vede la vetta
Anche nella dodicesima giornata del campionato di Serie A continua il digiuno di quello che fino ad oggi è stato il capocannoniere del campionato, ossia il centravanti polacco del Genoa, Krzysztof Piątek a secco per la quinta gara consecutiva dopo aver sempre timbrato il cartellino nelle prime sette presenze nel nostro massimo campionato. Non ne approfitta Ciro Immobile che contro il Sassuolo non riesce a migliorare il suo score restando dunque alle spalle del polacco a quota otto centri. Ad approfittarne è invece Cristiano Ronaldo che nel posticipo contro il Milan aggancia l'attaccante biancoceleste al secondo posto portandosi ad un solo gol dalla vetta.
Continuità da record per Icardi e Caputo
Discorso inverso invece per Mauro Icardi e Francesco Caputo ancora a segno anche nel 12° turno dando continuità alla propria vena realizzativa. Per quanto inutile ai fini del risultato finale, con la rete su calcio di rigore nel match contro l’Atalanta il centravanti argentino dell’Inter stabilisce il proprio record personale in Serie A: è infatti la prima volta che riesce a trovare il gol in cinque presenze di fila nel principale torneo del Bel Paese. Primato personale anche per l’attaccante dell’Empoli che con il sigillo contro l’Udinese (in questo caso utilissimo per la fondamentale vittoria dei toscani in chiave salvezza) ha segnato per la prima volta nella sua carriera in tre match consecutivi di Serie A.
Juan Jesus ‘risorge’ dopo 5 anni, Hateboer ‘doccia fredda’ nerazzurra
Meno avvezzi al gol invece altri due marcatori di questa dodicesima giornata, cioè il centrale difensivo della Roma Juan Jesus e il laterale destro dell’Atalanta Hans Hateboer. Il gol realizzato nel match contro la Sampdoria mette infatti fine ad un digiuno in Serie A che per il centrale brasiliano durava esattamente da 2002 giorni (da maggio 2013). Non così ‘storico’ quello con cui l’olandese del club orobico all’8’ di gioco ha aperto le marcature nell’incontro vinto contro l’Inter all’Atleti Azzurri d’Italia. La particolarità di questa rete sta nel fatto che i meneghini non subivano gol così presto in una gara di campionato da quasi 2 anni, cioè da Napoli – Inter del dicembre 2016.
Petagna fa la storia della Spal
Ancora più veloce il gol realizzato invece dall’ex atalantino, oggi alla Spal, Andrea Petagna che nella gara pareggiata per 2-2 contro il Cagliari ha stabilito un nuovo record per la società estense nel massimo campionato italiano. Quella segnata al Mazza dopo appena 2 minuti e 28 secondi di gioco dal centravanti ferrarese è infatti la più rapida messa a segno dalla Spal in Serie A dal 10 novembre 1963, cioè da esattamente 55 anni a questa parte.
L’insolita freddezza di Gervinho
Altro marcatore di giornata ad aver scritto una pagina inusuale della propria storia calcistica è l’attaccante ivoriano del Parma Gervinho, grande protagonista del successo esterno dei ducali sul campo del Torino. L’ex Roma e Arsenal nel corso della sua carriera è stato sempre accusato di poca freddezza sotto porta e invece anche contro i granata ha confermato quella che sembra una vera e propria inversione di tendenza avendo infatti segnato il quarto gol al quinto tiro nello specchio della porta stagionale.
La classifica marcatori dopo la 12a giornata della Serie A 2018/2019
- 9 – Piatek (Genoa).
- 8 – Ronaldo (Juventus), Immobile (Lazio).
- 7 – Icardi (Inter); Insigne (Napoli); Mertens (Napoli).
- 6 – Pavoletti (Cagliari); Caputo (Empoli); Defrel (Sampdoria).
- 5 – Benassi (Fiorentina); Mandzukic (Juventus); Higuaín (Milan); El Shaarawy (Roma); De Paul (Udinese).
- 4 – Gomez (Atalanta); Sanatnder (Bologna); Suso (Milan); Milik (Napoli); Gervinho (Parma); Quagliarella (Sampdoria); Boateng (Sassuolo); Petagna (SPAL); Belotti (Torino).
- 3 – Rigoni (Atalanta); Ilicic (Atalanta); Mancini (Atalanta); Pedro (Cagliari); Stepinski (Chievo); Veretout (Fiorentina); Ciano (Frosinone); Parolo (Lazio); Bonaventura (Milan); Inglese (Parma); Ferrari (Sassuolo); Baselli (Torino).
- Autogol: Bradaric (Cagliari – 1); Giaccherini (Chievo – 1); Bani (Chievo – 1); Capezzi (Empoli – 1); Silvestre (Empoli – 1); Lafont (Fiorentina – 1); Biraschi (Genoa – 1); Spolli (Genoa – 1); Skriniar (Inter – 1); Badelj (Lazio – 1); Romagnoli (Milan – 1); Gagliolo (Parma – 1).