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Classifica 9a giornata Serie A 2013/2014: i casi di Milan e Inter

Lo strano caso delle milanesi: il Milan ha un punto in più rispetto all’anno scorso, l’Inter tre in meno. La Roma vola (+13), il Napoli patta, scende la Juve (-3)
A cura di Giuseppe Cozzolino
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derby milan inter

La classifica della nona giornata di Serie A 2013/2014 presente qualche grande differenza rispetto alla stessa dello scorso anno (ad esempio il boom della Roma), ma anche tante analogie: il Napoli ha gli stessi punti, l'Inter ben tre in meno ed il Milan addirittura uno in più. Le sorprese non mancano se si analizzano i dati delle due classifiche, e si scopre che in molti casi si enfatizza, mentre in altri si drammatizza, situazione che erano già accadute appena dodici mesi fa.

Milan e Inter come ieri. Il dato più curioso è quello che riguarda le due milanesi. In questo avvio di campionato il Milan sta ricevendo tantissime critiche per i risultati e per la classifica, ma a guardare i dati dello scorso anno dopo nove giornate, emerge che i Rossoneri hanno addirittura un punto in più rispetto a 12 mesi fa. Teoricamente, insomma, Allegri sta facendo meglio dell'anno scorso. Che poi sia sempre poco, è un altro dato. Viceversa, quest'anno l'Inter di Mazzarri sembra una gioiosa macchina da guerra. Ma paragonando le due classifiche, viene fuori che rispetto a Stramaccioni, l'Inter ha addirittura tre punti in meno. E lo scorso anno aveva già affrontato (e vinto) anche il Derby.

Napoli stazionario, la Juve rallenta. Anche il Napoli, quest'anno, sembra stia facendo una grandissima stagione, ma in realtà i punti in cassaforte sono gli stessi di quelli di dodici mesi fa. La squadra, insomma, da un lato sembra non stia accusando la mancanza di Cavani, mentre dall'altro ha la sfortuna di dover inseguire una squadra che si trova già a 5 punti (lo scorso anno c'era la Juve a +3). Fattore positivo è che gli Azzurri stanno rendendo bene, in perfetta media-punti per arrivare almeno in Champions, senza cali dovuti ai tre impegni già disputati con la competizione europea. Un fattore che non può vantare la Juve, che si trova a -3 rispetto all'anno scorso, e per giunta terza in classifica staccata di 5 punti dalla Roma (ma c'è ancora lo scontro diretto da giocare). In più, in Champions non decolla (frutto di un punto a testa conquistato contro Galatasaray ed il modestissimo Copenhagen, oltre alla sconfitta di Madrid), ed anzi rischia la clamorosa eliminazione (conti alla mano, la Juve si giocherà tutto ad Istanbul a dicembre). Insomma, c'è ben poco da stare allegri.

Solo la Roma vola. E' della squadra giallorossa la differenza più netta: con 9  vittorie in 9 giornate, i giallorossi possono vantare un +13 rispetto all'anno prima, anche se alcuni risultati sono stati abbastanza simili: la vittoria contro l'Inter a San Siro (1-3 lo scorso anno, 0-3 quest'anno) ad esempio, o la sfida contro l'Udinese alla nona giornata (ma a campi e risultati invertiti: lo scorso anno, l'Udinese passò 2-3 all'Olimpico, quest'anno è passata al Friuli la Roma per 0-1). Anche lo scorso anno, inoltre, la Roma aveva affrontato nelle prime nove giornate Bologna e Sampdoria, ma rimediando solo un punto (1-1 con i blucerchiati, 2-3 con il Bologna), mentre quest'anno ovviamente il bottino è molto più pesante (rispettivamente 2-0 e 5-0). Curiosità: anche lo scorso anno la sfida con la Samp avvenne alla quinta giornata.

Le altre. Anche nei casi di Lazio e Fiorentina si registrano fenomeni simili a quelli riscontrati per le due milanesi. La prima ha quattro punti in meno, la seconda tre. Ma se per i biancocelesti la panchina di Petkovic era sembrata già nei giorni scorsi traballante, quella di Montella è saldamente sicura. Nonostante siano entrambe in passivo pressoché degli stessi punti. In netta flessione, invece, il Catania, che perde 5 punti rispetto a dodici mesi fa. Ancora presto per farne un dramma, ma indubbiamente la situazione rischia di farsi ancora più pesante nei prossimi turni. In Emilia (escludendo il Sassuolo, che era in B), il Bologna ha un punto in meno, il Parma gli stessi: niente psicodrammi, dunque. Anche il Genoa ne ha uno in meno, così come Cagliari e Sampdoria. Il Torino, invece, ne ha uno in più. In passivo l'Udinese con -2 ed il Chievo con -3. Bene invece l'Atalanta (+3). Fuori classifica in quanto in B, oltre al Sassuolo, anche Verona e Livorno.

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