Clamoroso: Balotelli vuol tornare all’Inter, società e tifosi divisi sul possibile ritorno di Mario
Se nel calcio pensavate di aver già visto tutto, preparatevi ad assistere ad una possible, quanto clamorosa, operazione di mercato. Dopo aver litigato con tutto l'ambiente, aver infangato la storia e il prestigio del club (quando al termine della sfida contro il Barcellona gettò la maglia interista a terra, contrariato dai fischi delle tribune di San Siro), e dopo esser passato al nemico (i cugini del Milan) tradendo il suo passato nerazzurro, Mario Balotelli avrebbe addirittura chiamato alcuni dirigenti del club di Thohir con l'obiettivo di cercare rifugio, dopo i primi mesi fallimentari di Liverpool. Complice il ritorno di Roberto Mancini sulla panchina interista e alcune carezze lanciate all'attaccante dal tecnico di Jesi, giocatore e procuratore (Mino Raiola) hanno pensato bene di provare a bussare nuovamente al portone della società di Corso Vittorio Emanuele, incuranti di un passato non propriamente felice e tranquillo.
Thohir convoca la Curva – Mentre il tecnico nerazzurro s'interroga sull'effettiva voglia di riscatto del ragazzo, lasciando aperta la porta al clamoroso ritorno ("Se tornasse forte com’era un tempo, lo rivorrei – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport – Dipende tutto da lui"), la dirigenza nerazzurra avrebbe incontrato una delegazione della Curva Nord, cuore del tifo interista, per sondare il terreno in merito al clamoroso ritorno, ottenendo un educato, quanto deciso, "…anche no, grazie!". La Milano nerazzurra non vuole Balotelli e, al solo sentir pronunciar il nome, spesso da in escandescenza. Dovesse davvero tornare a Milano, sponda nerazzurra, Balotelli avrebbe da scalare un Everest di critiche, polemiche e di insulti anche pesanti. La dimostrazione della presa di posizione netta e chiara del tifo più acceso, è arrivata durante la sfida interna contro la Lazio, quando tutta la Curva Nord e alcuni settori dello stadio milanese hanno intonato cori contro il ritorno di Balo.