Cina, Tevez fuori squadra e a dieta: “E’ ingrassato e non può giocare”
Non è tutto rose e fiori (e soldi) il campionato di calcio cinese. Se ne è accorto anche Carlitos Tevez che, dopo la parentesi juventina e il suo ritorno a Buenos Aires, ha deciso di volare in Cina e accettare la super offerta di un biennale da 38 milioni di euro netti a stagione. L'ex attaccante bianconero ha infatti giocato poco e segnato ancora meno, ed è uno dei giocatori che più ha deluso la tifoseria dello Shanghai Shenhua. All'infortunio al polpaccio, che lo ha tenuto lontano dai campi della Chinese Super League per molto tempo, ora è seguita anche una scarsa forma fisica che ha fatto scattare le polemiche all'interno del club cinese. A puntare il dito contro l'argentino, è stato il nuovo tecnico dello Shanghai Shenhua, Wu Jingui, arrivato al posto di Poyet sulla panchina della squadra.
I fischi dei tifosi
"Carlos non è pronto fisicamente e al momento non è in grado di giocare – ha spiegato in conferenza stampa il nuovo allenatore – Così come Fredy Guarin, è in sovrappeso. Io devo assumermi la responsabilità per la squadra e i giocatori. Se non è in condizione di dare il massimo, io non posso mandarlo in campo. Avrà tempo per conoscere i miei schemi, ma al momento non posso schierarlo in campo. Ho già allenato un sacco di grandi stelle e non ho mai mandato in campo i miei giocatori in base alla loro fama". Parole che suonano come una bocciatura (definitiva?) per l'Apache, che non ha mai legato pienamente con l'ambiente cinese e soprattutto con i suoi nuovi tifosi. Pochi giorni fa, al suo rientro dal Brasile (dov'era stato per curarsi dall'infortunio), Tevez è stato infatti contestato pesantemente dalla tifoseria durante la partita persa contro l'Henan Jianye.
