Ci pensa Zapata. L’Atalanta rimonta il Parma e si porta a -3 dal Milan e dalla Champions
Ci pensa Zapata. Al Tardini nel match dell'ora di pranzo della 29a giornata l'Atalanta rimonta il Parma grazie alla doppietta del centravanti colombiano che ribalta una gara apertasi con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Gervinho e il momentaneo pareggio orobico di Mario Pasalic. Con questo successo esterno per 3-1 la Dea si porta dunque a tre lunghezze di distanza dal quarto posto occupato dal Milan rientrando di fatto a pieno titolo nella lotta per un posto nella prossima Champions League. Detto ciò andiamo a vedere nel dettaglio ciò che è successo al Tardini nel match della 29a giornata della Serie A 2018/2019 tra il Parma di Roberto D'Aversa e l'Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Parma senza Inglese, torna Bastoni
Rispetto all'ultima partita di campionato contro la Lazio all'Olimpico (persa per 4-1) tre i cambi di Roberto D'Aversa. Due praticamente forzati con Biabiany e Inglese, fuori per infortunio, che vengono sostituiti da Scozzarella e Ceravolo. L'altro invece è in difesa ed è per scelta tecnica: Di Marco va in panchina, Gagliolo torna a fare il terzino sinistro con il giovane ex Bastoni che si riprende il posto da titolare al fianco dell'esperto Bruno Alves.
Ilicic in panchina, Pasalic dal 1° minuto
Tre cambiamenti anche per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini rispetto al match pareggiato con il Chievo prima della sosta. Va in panchina infatti Josip Ilicic, con pochi allenamenti in gruppo dopo l'infortunio, al suo posto c'è il croato Mario Pasalic. Gli altri due cambi riguardano poi Palomino che prende il posto di Djimsiti al centro della solita difesa a tre orobica, e il belga Castagne schierato sull'out sinistro al posto di Gosens.
Fa tutto Pasalic: regalo a Gervinho e pareggio da ‘calcetto'
Detto dei cambi di formazione, protagonisti in avvio di gara al Tardini sono però due conferme. Dopo appena trenta secondi di gioco è infatti Juraj Kucka ad impegnare Gollini che devia in angolo. Allo sloveno risponde dall'altro lato lo svizzero Remo Freuler che da buona posizione non riesce però a centrare la porta difesa da Sepe. All'ottavo minuto arriva però la svolta del match: Pasalic perde ingenuamente palla a centrocampo regalando a Scozzarella che verticalizza immediatamente lanciando in campo aperto il velocissimo Gervinho che si presenta a tu per tu con l'estremo difensore orobico e lo batte con un tiro sul primo palo. Per l'ivoriano si tratta del 10° gol in questo campionato: battuto dunque il suo record personale in Serie A (superate le 9 reti della stagione 2013/2014 in maglia Roma).
La reazione della Dea è affidata a Duvan Zapata che per due volte ha l'occasione per pareggiare ma viene fermato prima dall'ottimo intervento del portiere dei padroni di casa e poi da un difensore gialloblu che gli toglie il pallone a due passi dalla linea di porta risolvendo una mischia creatasi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I nerazzurri continuano a mantenere il possesso palla affidandosi alle giocate dei suoi uomini migliori per trovare la via del pareggio: nasce da un'azione personale di Gomez e da un'intuizione di Freuler l'occasione per Pasalic che però allarga troppo il tiro che sibila alla sinistra del palo della porta gialloblu. Dai piedi del Papu nasce anche l'assist per il gol dello stesso centrocampista croato che al 25′ riporta in parità il match battendo di punta un non perfetto Sepe dopo aver saltato due uomini all'interno dell'area di rigore emiliana.
L'Atalanta fa la partita ma il protagonista è Gollini
La rete dell'1-1 non cambia però il copione di un match che rimane molto divertente (16 i tiri effettuati in totale dalle due compagini nella prima frazione di gioco): a fare la partita sono sempre gli ospiti (che chiuderanno il primo tempo con quasi il 70% di possesso palla) mentre il Parma riparte in contropiede affidandosi soprattutto alla velocità di Gervinho anche se la prima chance più ghiotta per tornare in vantaggio i padroni di casa la hanno sul preciso e potente calcio di punizione battuto da Bruno Alves che chiama al grande intervento un attento Gollini che qualche minuto più tardi si ripeterà poi sulla conclusione a botta sicura di un Ceravolo servito in area dal solito Gervinho.
Zapata fa volare la Dea
Cambio in avvio di ripresa per il Parma con l'infortunato Iacoponi che lascia il posto al cileno Sierralta. Non cambia invece il leitmotiv del match con un ispiratissimo Papu Gomez che con i suoi dribbling prova a scalfire la retroguardia gialloblu e va anche vicino al gol con una conclusione da dentro l'area di rigore che scheggia però la traversa della porta parmigiana finendo sul fondo. Gli ospiti vogliono i tre punti e continuano così a spingere alla ricerca del vantaggio e così Gasperini aumenta il potenziale offensivo della propria squadra mandando in campo Josip Ilicic al posto di Pasalic e il polacco Reca in luogo di Masiello. Più conservativa invece la risposta di D'Aversa che richiama in panchina uno stanco Gervinho per far spazio al terzino Gazzola con il Parma che passa così ad un più difensivo 5-3-2.
La contromossa del tecnico emiliano non sortisce però i frutti sperati: prima Castagne libero di colpire a pochi passi dalla porta grazia Sepe e poi è lo stesso belga, spostatosi a destra con l'ingresso di Reca, a servire a Duvan Zapata il pallone con il quale il colombiano completa la rimonta orobica portando in vantaggio i suoi e regalando loro una vittoria fondamentale per rientrare nella lotta per un posto nella prossima Champions League. Chiudendo anche il discorso nel recupero trasformando il perfetto assist del solito Gomez nel gol, il 19° in questo campionato (il 13° in trasferta), che porta il punteggio sul definitivo 3-1.
Tabellino e voti
PARMA (4-3-3): #55 Sepe 5.5; #2 Iacoponi 5.5 (dal 46′ #13 Sierralta 5.5), #22 Bruno Alves 6, #95 Bastoni 5, #28 Gagliolo 5.5; #32 Rigoni 5.5, #21 Scozzarella 6, #87 Kucka 6; #27 Gervinho 6.5 (dal 65′ #23 Gazzola 5), #9 Ceravolo 5.5 (dal 74′ #10 Schiappacasse sv), #26 Siligardi 5.5. All. D’Aversa 5.5.
ATALANTA (3-4-1-2): #95 Gollini 6.5; #23 Mancini 6, #6 Palomino 6, #5 Masiello 6 (dal 62′ #7 Reca 6.5); #33 Hateboer 6, #15 De Roon 5.5, #11 Freuler 6.5, #21 Castagne 6; #88 Pasalic 6 (dal 54′ #72 Ilicic 5.5); #91 Zapata 7, #10 Gomez 7. All. Gasperini 6.5.