Chievo-Inter, Benitez distrutto: o restiamo uniti o affondiamo tutti

La consueta conferenza pre-gara quest'oggi ha visto un Benitez piu' tranquillo del solito. Tanti tranquillo da aver sfiorato la rassegnazione. Davanti all'ennesima tegola che ha visto Coutinho stare fermo per 2 mesi, anche il tecnico spagnolo sembra aver gettato la spugna: "Sono preoccupato perché perdiamo giocatori. Sappiamo che è difficile lavorare se si perdono uno-due giocatori ogni volta.
Dopo le riunioni che abbiamo avuto, dopo che ho parlato ieri con il presidente, siamo tranquilli e sappiamo che non è il momento di fermarsi. Il presidente sa che la situazione è difficile.
Ieri abbiamo perso Coutinho in un contrasto con un compagno, cose che succedono nel calcio. Questo il presidente lo sa".
Lo sa sicuramente Moratti, ma non importa. Adesso bisogna fare "quadrato" tra società-squadra-allenatore: "Tutti sanno che dobbiamo essere più uniti. L'Inter è una grande squadra, che deve vincere sempre. Abbiamo l'opportunità di farlo con il Chievo, poi con il Twente, una gara alla volta.
Dobbiamo migliorare, tutti adesso sanno che dobbiamo fare un po' di più e proveremo a farlo".
"Abbiamo esperienza – ha concluso il tencio nerazzurro – sappiamo che nel calcio ci sono momenti di difficoltà, ma se lavoriamo insieme alla fine avremo i risultati. Aspetto il ritorno degli infortunati, sarà più facile per tutti.
Gli infortuni, purtroppo, sono parte del calcio attuale e possono arrivare da tante cose".