Chiellini nella storia dell’Ital-Juve: 78 presenze come Scirea

Giorgio Chiellini ha garantito il suo consueto contributo in Italia-Bulgaria. Solita prestazione tutta grinta e determinazione per il centrale della Juventus che ha guidato il reparto arretrato della squadra di Conte impostasi per 1-0. Un risultato importante in una serata dal sapore particolare per il toscano che ha toccato quota 78 presenze in maglia azzurra raggiungendo un'icona come Gaetano Scirea. Al termine del match, Chiellini è apparso più soddisfatto della prestazione della squadra che del record personale, come prevedibile. Questo il suo commento ai microfoni di Rai Sport: "Era importantissimo vincere. Avevamo due partite in cui dovevamo prendere 6 punti. L'abbiamo fatto con il minimo sforzo dal punto di vista del risultato ma credo che oggi si è vista una buonissima Italia che meritava anche di più. Il mister può essere soddisfatto così come tutto il pubblico presente al Barbera. Vincere soffrendo? Fa parte del gioco, abbiamo visto in Europa come si sono livellate tutte le partite".
L'Italia dunque può guardare con ottimismo al futuro anche se bisognerà crescere a livello mentale, come dimostra anche il caso De Rossi, con l'espulsione del centrocampista per un fallo di reazione: "Abbiam fatto sicuramente un passo avanti, ottima prestazione e dobbiamo ripartire da qui per chiudere il discorso qualificazione a ottobre. Dovremo vincere in Azerbaigian e poi sarà quasi finita. Avremmo preferito avere la matematica con una vittoria, però guardiamo a noi. Abbiam fatto due vittorie importanti senza prendere gol, andiamo avanti con tanta fiducia e convinzione. De Rossi? Non ho visto bene, peccato per Daniele perché ha giocato un grande partita e sarebbe stato importante a livello mentale anche per lui. Dobbiamo crescere ancora tanto ma ci sono tanti spunti positivi stasera".