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Chi ha vinto più contrasti a centrocampo? Da Gonalons a Kessié, ecco i più forti

Sono i colpi del centrocampo dei club di Serie A, cinque calciatori che hanno totalizzato il maggior numero di duelli vinti nella scorsa stagione.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il calciomercato comincia ad entrare nella fase cruciale. Con l’inizio dei vari ritiri, sono tante le squadre italiane che stanno provando a chiudere tutte le trattative prima di cominciare la regolare stagione. L’obiettivo è consegnare nelle mani dell’allenatore tutta la rosa completa per cominciare fin da subito a lavorare sui calciatori a disposizione.

Nello specifico, vediamo di analizzare al meglio i cinque nuovi acquisti fatti a centrocampo da parte dei top club italiani cercando di evidenziare il numero di contrasti vinti da questi calciatori nel corso dell’ultima stagione. Fra questi balzano agli occhi i dati straordinari relativi a Gonalons, forse anche facilitato da un ruolo più di rottura che di impostazione rispetto agli altri calciatori presi in considerazione.

Gonalons leader nei contrasti

L’addio alla Roma di Paredes, ha lasciato un buco a centrocampo che il ds Monchi ha subito colmato con l’acquisto di Maxime Gonalons. Il francese, 28 anni compiuti lo scorso marzo, è un mediano possente in grado di giocare davanti alla difesa, recuperare palloni e dare un certo ordine alla manovra grazie a due piedi sufficientemente educati. Intelligente tatticamente, dotato di un grande senso della posizione, ha vinto 182 contrasti dopo i 240 tentati.

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Gonalons sarà un calciatore preziosissimo per il gioco dei giallorossi che predilige la fase difensiva rispetto a quella offensiva ma che sa farsi rispettare anche in area avversaria, soprattutto nel gioco aereo. Calciatore tecnicamente e tatticamente perfetto per giocare in un eventuale modulo 4-2-3-1.

Biglia negli automatismi rossoneri

Lo stratosferico mercato del Milan, che ha da poco accolto in rossonero anche Leonardo Bonucci, sta prendendo forma anche per quanto riguarda il reparto del centrocampo. Il calciatore scelto per le geometrie del diavolo di Montella, è Lucas Biglia. L’ormai ex capitano della Lazio, è un uomo d’ordine in mezzo al campo capace di dettare i tempi del gioco. Un tipo di calciatore che è spesso mancato al Milan in questi ultimi anni.

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Bravo a calciare da fuori con estrema precisione, calcia i rigori ed anche le punizioni, butta via pochissimi palloni e la sua regia è essenziale. Niente giocate di fino, niente fuochi d’artificio, ma il pallone non lo perde quasi mai e spesso è costretto al doppio lavoro: interdizione e costruzione. Nell’ultima stagione giocata con la maglia biancoceleste, sono stati 92 i contrasti vinti su 138 tentati.

Bentancur, un jolly importante per Allegri

Dopo la cessione di Bonucci, quella di Dani Alves e quella possibile di Cuadrado, senza dimenticare l’arrivo di Douglas Costa, i tifosi bianconeri forse stanno dimenticando che la Juventus ha acquistato un centrocampista di grande prospettiva come Rodrigo Bentancur. Un centrocampista molto duttile, ambidestro e che, quindi, a metà campo può essere impiegato dove si vuole, sia come centrale, mezzala e trequartista.

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Un vero e proprio valore aggiunto per qualsiasi squadra. A tal proposito nel recente passato, l’uruguaiano, è già stato etichettato come il “nuovo Pirlo” o il “nuovo Riquelme”. Oggi, gli addetti ai lavori, tra cui il suo ormai ex allenatore, lo definiscono addirittura come il “nuovo Pogba”. Per lui, che lo scorso anno vestiva la maglia del Boca Juniors, sono stati 56 i contrasti vinti e 78 quelli tentati.

Il colosso del Milan: Kessié

Al quarto posto, forse un po’ a sorpresa, la Serie A potrà assistere alla possibile stagione della consacrazione da parte di Franck Kessie. L’ex Atalanta, passato al Milan, è stato fondamentale nell’ultimo campionato della squadra di Gasperini, soprattutto grazie alla sua prestanza dal punto di vista atletico, della forza fisica e della facilità di corsa che sono le sue doti migliori. Il centrocampista ivoriano possiede ottime doti tecniche, tra cui spiccano il tiro dalla distanza, al quale imprime sempre una gran forza, e il cambio di gioco verso l’esterno in posizione opposta alla sua, cosa che ha spesso dimostrato durante le sue esperienze all’Atalanta e in nazionale.

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Per il possente centrocampista rossonero, sono stati 37 i contrasti vinti nella scorsa stagione con la maglia dei bergamaschi, di cui 55 tentati. Franck è un calciatore in grado di fornire un cambio di passo e di allargarsi per dare un supporto all’esterno, sia in fase offensiva sia in quella difensiva.

La classe di Borja Valero per Splalletti

Con 37 contrasti vinti e 77 tentati, è Borja Valero il primo vero rinforzo della campagna acquisti estiva dell’Inter di Spalletti. Lo spagnolo è il tipo di giocatore che è mancato ai nerazzurri negli ultimi: un regista capace di dettare i tempi della manovra, di far girare la squadra e con una forte personalità. Nasce come regista davanti alla difesa, ma può tranquillamente ricoprire il ruolo di mezzala destra e volendo anche di esterno destro in una linea mediana a quattro.

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In emergenza può fare anche il trequartista come è stato utilizzato più volte nella Fiorentina di Sousa. Borja Valero è dotato di una notevole tecnica individuale a cui abbina forza fisica e grinta in quantità. Molto bravo ad agire tra le linee, è un ottimo elemento collante tra attacco e difesa. Fondamentale negli automatismi tattici dell’ex allenatore della Roma.

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