Chi è Marcus Thuram, il figlio d’arte ‘ripescato’ nella super Francia di Ripoll
Ormai manca pochissimo, il Campionato Europeo Under 21 che si disputerà in Italia e San Marino è pronto ad aprire i battenti. La rassegna giovanile più attesa di questa stagione da domani catalizzerà l’attenzione di tutti gli osservatori del Vecchio Continente alla ricerca dei talenti più promettenti del panorama europeo. Attaccanti pronti a ripercorrere le orme di Cristiano Ronaldo, centrocampisti pronti a diventare i nuovi Paul Pogba, ma anche portieri che sperano di imitare quanto fatto da Manuel Neur o difensori pronti a prendere l’eredità di Sergio Ramos. Tra questi anche qualche figlio d’arte che vuole dimostrare di essere all’altezza del pesante cognome che porta sulle spalle.
La pesante eredità di Marcus Thuram
è il caso di Marcus Thuram, figlio del difensore campione del Mondo Lilian impostosi in Italia a cavallo del nuovo millennio con le maglie di Parma e Juventus, convocato in extremis dal ct della selezione Under 21 francese Sylvain Ripoll che prenderà parte agli imminenti Campionati Europei di categoria che si svolgeranno in Italia. Il figlio d’arte infatti è stato chiamato per sostituire l’attaccante del Lione Martin Terrier costretto a rinunciare alla convocazione per la rassegna continentale a causa di un’infezione virale. Infatti, a differenza del padre, il 21enne transalpino nato a Parma di mestiere fa l’attaccante e più che difendere si deve preoccupare della fase offensiva della propria squadra.
Da centrocampista a centravanti: l’evoluzione lontano dai riflettori
Marcus infatti ha cominciato a giocare a calcio come esterno di centrocampo nel settore giovanile del Barcellona (dove il papà ha chiuso la propria carriera da calciatore), poi per allentare le troppe pressioni derivanti dalla pesante eredità paterna, è stato lo stesso Lilian a premere affinché il figlio si trasferisse al Sochaux: qui, lontano dai riflettori il classe ‘97 è cresciuto facendo tutta la trafila di giovanili per poi esordire in prima squadra nel 2015 (il 23 marzo nel match di Ligue 2 contro lo Châteauroux). Nell’estate 2017, dopo una buona annata in Ligue 2, il passaggio al Guingamp e il cambio di ruolo, voluto dall’allenatore Kombouarè che lo ha trasformato in centravanti.
Nel mirino di Marsiglia, Lille e Borussia Moenchengladbach
In quest’ultima stagione il figlio d’arte ha messo a segno 13 gol in 38 apparizioni in tutte le competizioni (Ligue 1, Coppa di Lega francese e Coppa di Francia) attirando l’attenzione di diversi club europei tra cui l’Olympique Marsiglia, il Lille e i tedeschi del Borussia Moenchengladbach, per la gioia del Guingamp che lo valuta 20 milioni di euro e spera di mettere a segno una grande plusvalenza dopo averlo acquistato per 600 mila euro soltanto due stagioni fa. Adesso l’obiettivo è quello di scalare velocemente le gerarchie del ct Ripoll per guadagnarsi spazio nell’imminente Campionato Europeo Under 21 e confermare, in una vetrina così prestigiosa, quanto di buono si dica già sul suo conto. In modo da svincolarsi definitivamente da quella pesante etichetta di “figlio d’arte” e affermarsi a tutti gli effetti come Marcus Thuram.