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Chi è Joao Felix, il gioiello del Benfica che fa sognare Napoli

Trequartista classe ‘99 del Benfica, portoghese come Cristiano Ronaldo di cui è considerato l’erede, rimpianto del Porto, con la sua classe cristallina e il suo innato senso del gol (il calciatore più giovane di sempre a mettere a segno una tripletta in Europa League) ha attirato l’attenzione di tutti i top club europei. Tra queste anche il Napoli che sogna di riuscire a portare a casa il gioiellino della scuderia di Jorge Mendes nonostante la clausola da 120 milioni di euro e l’agguerrita concorrenza.
A cura di Michele Mazzeo
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A Napoli in questi giorni, si sogna. Si sogna di portare in azzurro l'alter ego di Cristiano Ronaldo, il connazionale Joao Felix di cui tutti stanno parlando un gran bene e che in patria è già stato destinato ad essere l'erede di Cr7. Un giocatore che si è mostrato in tutta la sua bravura nell'ultima Europa League e nel campionato portoghese con il Benfica. Ma andiamo a conoscere meglio chi è quello che è senza ombra di dubbio uno dei giovani più promettenti a livello mondiale.

Il rimpianto del Porto

Nato il 10 novembre del 1999 Joao Felix è da tempo un osservato speciale. Da tempo lo seguono tantissime squadre, incluse la Juventus, il Real Madrid e il Manchester City. Ha bruciato le tappe, da quando ha otto anni gioca a calcio (è cresciuto nelle giovanili del Porto, inserito nel “Projeto jogador de Elite” del quale facevano parte i migliori giovani del nord del Portogallo, è stato poi scartato a causa del fisico gracile), il Benfica lo ha portato in prima squadra nel 2015, dopo averlo fatto maturare con la squadra B lo ha promosso in quella maggiore, e in questa stagione Joao Felix è cresciuto in modo impressionante.

La scheda di Joao Felix. (transfermarkt.it)
La scheda di Joao Felix. (transfermarkt.it)

Bomber precoce: sua la tripletta più ‘giovane’ d’Europa

Il baby terribile in questa stagione ha messo in cascina 15 gol e 9 assist in 26 partite del massimo campionato lusitano e in Europa League si è messo in mostra con la tripletta contro l’Eintracht Francoforte che lo ha reso il calciatore più giovane di sempre a segnare tre reti nella stessa partita nella competizione con i suoi 19 anni e 152 giorni. In quel match ha segnato un gol su rigore, e questa è già una notizia perché il più giovane di tutti ha personalità da vendere, poi ha tirato un bolide vincente e infine, dopo aver regalato anche un assist, sotto porta ha siglato un gol semplice da rapace d’area di rigore.

Classe pura e senso del gol innato

Ma cos’è che lo rende così speciale? Certamente il tocco elegante, i movimenti sinuosi, la duttilità tattica (può giocare sia come centrocampista offensivo che come seconda punta), la classe pura e la consapevolezza dei propri mezzi fuori dal comune fanno la loro parte, ma ciò che colpisce di più è la sua innata capacità di fare gol. Sebbene la sua migliore collocazione tattica non sia ancora del tutto definita il talento di Viseu viene già considerato un craque mondiale già prima che si rivelasse al mondo in Europa League e con la Nazionale portoghese.

Sulle orme degli ultimi ‘craque’ mondiali

C'è infatti un parallelo statistico che lo mette già sulla strada dei grandi dell’ultima decade: nei suoi primi 1000 minuti da professionista ha collezionato 8 gol e 3 assist, molto meglio rispetto al connazionale Cristiano Ronaldo (3 gol e un assist con lo Sporting Lisbona), al funambolico Neymar (4 gol e 4 assist con il Santos) e all’ultimo fenomeno esploso Kylian Mbappè (4 gol e 4 assist con il Monaco). Soltanto Leo Messi è riuscito a fare meglio di Joao Felix dato che si presentò al mondo con 13 gol e 8 assist nei primi 1000 minuti in gare ufficiali nella prima squadra del Barcellona.

Talento apprezzato da uomini e donne

Un talento in campo dunque, ma il suo successo sembrare andare anche oltre il rettangolo verde. Mentre il suo prezzo sul mercato continua a lievitare infatti, qualche tempo fa, Joao Felix ha rivelato un retroscena davvero particolare sulla sua vita privata. Davanti ai microfoni del canale tv del Benfica, il diciannovenne attaccante, che è stato definito l’erede di Cristiano Ronaldo, ha rivelato come, da quando è diventato famoso, sul suo telefono fioccano foto di ragazze nude: “Da quando gioco titolare in prima squadra – ha dichiarato infatti il classe ‘99 -, ho il telefono pieno di foto nude di ragazze. Per conquistarmi mi mandano su Whatsapp i loro nudi. Io però rifiuto sempre. Non mi interessa”.

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