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Chi è Gianluca Gaetano, il primo ‘millennial’ del Napoli che ha esordito col Sassuolo

Chi è Gianluca Gaetano, classe 2000: contro il Sassuolo in Coppa Italia ha firmato la sua prima presenza con la prima squadra del Napoli. E’ il primo ‘millennial’ della storia azzurra. Nato e cresciuto a Cimitile, il talento partenopeo coltiva il sogno di seguire le orme di Lorenzo Insigne. Su di lui però ci sono le attenzioni delle big d’Europa pronte a fiondarsi su di lui.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Al minuto 90 lo stadio San Paolo ha cominciato ufficialmente ad assaporare la vittoria del Napoli contro il Sassuolo lasciandosi alle spalle un po’ di paure della prima frazione dopo il gol annullato a Locatelli. Proprio in quei minuti finali però, il popolo azzurro ha visto per la prima volta in campo, nonostante fosse in Coppa Italia, Gianluca Gaetano. E’ entrato al posto di Milik e, accolto da un grande applauso del popolo partenopeo, ha potuto mettere a segno il suo esordio in maglia azzurra. Di Gaetano, nel corso di questi ultimi anni, se n’è parlato molto come erede, un giorno, di Lorenzo Insigne. Lui, patrimonio del vivaio del Napoli, è stato anche il primo classe 2000 in assoluto a debuttare con il Napoli. In estate si era parlato tanto di lui come prossimo acquisto del Bari (sempre di De Laurentiis) per poter fare un’esperienza importante in D. Ma Ancelotti ha creduto in questo ragazzo e la presenza in campo in prima squadra non sarà di certo un episodio isolato della sua carriera.

Da Cimitile per sognare in grande

Gianluca Gaetano ad appena 18 anni ha già stregato tutti. Già lo scorso anno, in una stagione abbastanza opaca per il Napoli primavera, il ragazzo classe 2000 si è distinto per classe, eleganza e personalità. Ma sono stati i numeri di quest’anno ad averlo letteralmente consacrato come punta di diamante del vivaio, numeri che oltretutto danno seguito alle impressionanti prestazioni che già negli anni passati, quando Gianluca vestiva la maglia dell’Under 17, avevano messo in luce il talento e l’estro di un ragazzo che sa giocare senza distinzioni sia come trequartista che nel ruolo di punta.

Nato e cresciuto a Cimitile in provincia di Napoli (dove la sua famiglia gestisce una pizzeria), Gianluca coltiva da tempo il sogno di potersi guadagnare con continuità un posto in prima squadra. Obiettivo che ormai non sembra neanche più così lontano dopo l’arrivo di Ancelotti.

I numeri con la maglia del Napoli e la magia col Feyenoord

Dalla stagione 2015/2016, ovvero da quando è approdato al Napoli, Gaetano è stato in grado di mettere a segno 63 gol e 24 assist in 117 presenze. Numeri già incredibili per un classe 2000 che non ha mai dimostrato di essere ai livelli dei suoi pari età. Già, perchè le qualità di Gaetano sono emerse subito e sicuramente anche Sarri l’avrà notato in quella amichevole settimanale (ma questo è un altro discorso).

I numeri con la maglia del Napoli Primavera (Transfermarkt)
I numeri con la maglia del Napoli Primavera (Transfermarkt)

Gaetano lo scorso anno, nonostante una stagione non proprio esaltante della Primavera azzurra, fu capace di realizzare 14 gol in e 9 assist in 30 presenze più 3 gol e 4 assist in Youth League. Di lui si ricorda soprattutto la perla messa a segna nel settembre 2017 contro il Feyenoord quando direttamente da calcio d’angolo portò in vantaggio gli azzurrini. Per tutti per un attimo Gaetano fu la reincarnazione in campo di Diego Armando Maradona.

In che ruolo può giocare e le sue caratteristiche

Davvero difficile restare indifferenti di fronte al suo enorme talento. Un giocatore versatile capace di sapersi adattare in qualunque zona offensiva del campo. Dalla seconda punta all'esterno d'attacco, dal centrocampista centrale al trequartista, posizione che forse più di tutte ne esalta le doti realizzative e di rifinitore offensivo. Carlo Ancelotti non ha perso tempo poiché l'ha potuto apprezzare nel ritiro di Dimaro, e la gara di Coppa Italia è diventata la giusta occasione per il suo battesimo tra i grandi.

A causa delle sue prodezze, i paragoni si sono sprecati: la rete direttamente da calcio d'angolo in Youth League ha chiamato subito il confronto con Maradona, la sua tecnica sopraffina e l'agilità nel dribbling ben si collegano alla trafila svolta prima di lui da Lorenzo Insigne, che oggi è uno dei gioielli di questo Napoli. Quest’anno per lui 12 gol e 7 assist tra campionato e Youth League.

Quel trasferimento a Bari sfumato in estate

Si è parlato tanto di Gianluca Gaetano nell’ultimo mercato estivo. Dopo l’acquisto del Bari da parte della famiglia De Laurentiis, sono stati tanti i giocatori del vivaio azzurro che, per obblighi di presenza di under 18 in Serie D, hanno deciso di andarsi a fare le ossa in quarta serie. Per un attimo anche Gaetano è finito tra i nomi papabili per affiancare nell’attacco biancorosso della squadra di Cornacchini i vari Brienza e Iadaresta. Ma l’enorme talento di questo ragazzo e soprattutto la grande stima e considerazione che ha subito avuto di lui Ancelotti al suo arrivo al Napoli, sono stati decisivi per la sua permanenza in Primavera.

⚽️💙

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Nonostante questo il Bari ha praticamente già vinto il girone I di Serie D. E dunque per Gaetano ecco che si sono aperte le porte della prima squadra di quel San Paolo che ha tanto sognato da bambino e che adesso ha potuto guardare da calciatore in mezzo al campo. Ma occhio alle big d’Europa che si sono fiondate sul talento campano.

Il primo ‘millenial' a esordire in azzurro

Il suo esordio con la maglia del Napoli ha già segnato un piccolo record. L’attaccante del Napoli infatti è stato il primo ‘millenial’ della storia a esordire in maglia azzurra. Un traguardo meritato anche per l’incredibile stagione che sta giocando attualmente con la Primavera dove spicca anche la tripletta in Youth League contro la Stella Rossa. A questo punto è dunque davvero umpossibile che le incredibili qualità di questo ragazzo potessero sfuggire agli occhi dei top club europei, attenti sul panorama giovanile, pronti ad accaparrarsi i migliori talenti.

Bayer Leverkusen e Liverpool ci hanno provato, in passato, ricevendo un no secco. Soprattutto i ‘Reds’ che fanno dei giovani talenti il loro marchio di fabbrica. Ma il ‘nuovo Insigne’ sembra proprio essere intento a percorrere le orme dello stesso Lorenzinho, con la fame e la voglia del compagno di squadra di prendersi quanto prima tutto l’urlo e il calore del  San Paolo dopo un gol.

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