Chelsea, Sarri alza la voce: “Courtois? Se vuole andare al Real me lo dica in faccia”

Dopo la scoppola subita al primo appuntamento stagione, per Maurizio Sarri a Londra son già tempi di verdetti. La Community Shield è andata, sul gol di Aguero che ha regalato il trofeo al Mancester City lasciando il Chelsea con l'amaro in bocca. Una sconfitta che brucia moltissimo perché iniziare bene avrebbe significato trovare serenità e fiducia, motivazioni e autostima. Così, già l'occhio della critica guarda con sospetto l'operato dell'ex Napoli tra un inizio di stagione sempre più vicino e voci di mercato sempre più insistenti.

Maurizio Sarri non ci sta e la sconfitta odierna contro il City di Pep Guardiola (l'ennesima sconfitta contro il catalano) è amara come il fiele. Tanto che mentre prova ad analizzare una gara giocata in affanno di frotne ad un avversario più concreto e micidiale, il tecnico deve fare i conti anche con le voci di mercato che di certo non aiutano l'ambiente e il lavoro.

Il tormentone Courtois. Come il caso di Courtois, il portiere belga del Chelsea che tutti danno da settimane oramai come estremo difensore del Real Madrid. Anche se i fatti dicono che tutt'oggi è ancora un tesserato dei londinesi. Una situazione che sta diventando insostenibile per Sarri tanto che sull'argomento è intervenuto lo stesso allenatore nel dopo partita contro il City. Davanti alle insistenti domande sull'argomento, Sarri è stato chiaro: "Non mi interessano le voci, voglio sentire direttamente da lui cosa vuole fare".

Sarri a muso duro. Parole chiare, concetto semplice: "Qui voglio solamente giocatori motivati al cento per cento. Le dichiarazioni dell'agente di Courtois? Non le ascolto: io voglio sentire Thibaut, sentirmi dire da lui certe cose, non da altri".  E così si attendono giorni tesi a Londra con il rientro del nazionale belga da Genk.

Courtois fa melina. Intanto, Courtois non chiarisce la situazione, anzi. Se radiomercato lo vuole già al Real Madrid, i fatti dicono che il Chelsea non ha ricevuto alcuna proposta e non stia valutando la cessione. Eppure, l'ex Atletico Madrid continua a fare muro sul proprio futuro, lasciando tutti in stand by: "E' un tema delicato, non posso dire nulla in merito adesso. Non ci penso, sono molto tranquillo, innervosirmi non mi aiuterebbe. L'importante e' essere pronti e preparati per la prossima stagione".