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Chelsea, quando debutta Gonzalo Higuain: domenica in FA Cup contro lo Sheffield Wednesday

Gonzalo Higuain è a Londra, ha sostenuto le visite mediche e a breve sarò ufficialmente un calciatore del Chelsea. Maurizio Sarri è molto soddisfatto dell’arrivo del Pipita ma non potrà schierarlo contro il Tottenham perché il tesseramento non è stato completato entro le ore 13:00 di oggi: “Higuian è un grande attaccante, ha voglia di vincere e ci porterà tanti gol”.
A cura di Vito Lamorte
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In casa Chelsea è giunto il girono del Gonzalo Higuain-day. L'attaccante argentino è atterrato a Farnborough, aereoporto londinese per voli privati, al riparo da tifosi e giornalisti e dopo aver sostenuto le visite mediche ha firmato il contratto con la squadra allenata da Maurizio Sarri. Il tecnico dei Blues lo sta aspettando a braccia ma non potrà schierarlo domani nella gara di ritorno della semifinale di Carabao Cup contro il Tottenham. Il tesseramento non è stato completato entro le ore 13:00 di oggi e per questo motivo l'attaccante argentino non è convocabile: il Pipita potrebbe debuttare domenica contro lo Sheffield Wednesday in FA Cup. Le visite mediche sono state intanto completate e, ovviamente, superate.

Intanto trapelano le ultime notizie sulle condizioni stabilite per il trasferimento: secondo il tabloid britannico The Times, l'obbligo di rinnovare il prestito di Higuain dalla Juventus anche per la prossima stagione scatterà se il Chelsea arrivasse nei primi tre posti in classifica della Premier League o se vincesse l'Europa League.

Sarri: Higuain è un attaccante molto forte

Manca ormai solo l'ufficialità per il passaggio di Gonzalo Higuain al Chelsea dopo che l'argentino ha superato con successo le visite mediche di routine. E Maurizio Sarri è molto felice di riaverlo a sua disposizione e alla vigilia del match di Carabao Cup contro il Tottenham ha dichiarato:

È un attaccante molto forte, soprattutto nella mia prima stagione a Napoli ha fatto grandi cose. Di sicuro è uno dei migliori attaccanti che ho allenato, ha la giusta esperienza per giocare qui. È uno di quei giocatori che vuole sempre vincere, in ogni situazione. In cinque anni ha perso l'autocontrollo solo due volte. L'esperienza al Milan? Non credo sia stato un fallimento. Spero che ritrovi subito la sua vena realizzativa, ma il suo gioco è importante non solo per i gol ma per il contributo che dà alla squadra.

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