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Chelsea, parla Hazard: “Sono felice a Londra, rimango. In futuro vedremo”

Dopo il successo nel derby contro l’Arsenal, il nazionale belga è tornato a parlare del suo futuro allontanando ogni voce di addio: “Molto è stato detto sul mio conto, ma al momento sono contento e ho ancora due anni di contratto con il Chelsea. Vedremo poi cosa accadrà. Lasciare Londra già in questa sessione? Non partirò”.
A cura di Alberto Pucci
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In campo per una mezz'ora scarsa nel derby contro l'Arsenal, Eden Hazard sta pian piano ritrovando la condizione dopo un'estate particolarmente impegnativa. Il giocatore belga, reduce da un buon Mondiale, è al lavoro per tornare in forma e confermarsi come uno dei giocatori più importanti del Chelsea di Maurizio Sarri. Intervistato a margine del successo contro i "Gunners", Hazard ha risposto nuovamente alle indiscrezioni relative al suo futuro.

"Tutti sanno cosa ho dichiarato durante il Mondiale, ma ora sono felice qui e non voglio parlarne ulteriormente – ha esordito il belga, che ha un contratto con i "Blues" fino al 2020Molto è stato detto sul mio conto, ma al momento sono contento e ho ancora due anni di contratto con il Chelsea. Vedremo poi cosa accadrà. Lasciare Londra già in questa sessione? Non partirò".

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L'affetto dei tifosi e la stima di Sarri

Protagonista con l'assist per il gol vincente di Alonso, Hazard ha dunque allontanato ogni indiscrezione: "Il mercato dei trasferimento in Inghilterra è chiuso, anche se le società possono ancora vendere giocatori all’estero – ha continuato l'attaccante – Sarebbe un po' strano che mi vendessero ora, quando non potrebbero neanche trovare un sostituto. I tifosi mi vogliono bene, sto bene dove sono ora. Poi tra uno o due anni vedremo cosa succederà".

Alla vigilia della sfida con l'Arsenal, anche lo stesso Sarri ha affrontato il caso Hazard: "Le dichiarazioni rilasciate durante il Mondiale, quando disse che aveva bisogno di una nuova sfida, mi hanno preoccupato – ha spiegato l'ex allenatore del Napoli in conferenza stampa – Dopo averci parlato, mi sono però rassicurato sulla sua volontà di restare. Eden può ancora migliorare. Può diventare il numero uno in assoluto. Dipende da lui e dalla sua testa".

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