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Chelsea, non solo Higuain: Maurizio Sarri vuole uno psicologo per i Blues

Maurizio Sarri dal calciomercato di gennaio non aspetta solo il possibile colpo Higuain. Un altro innesto importante per la formazione londinese, potrebbe essere non un calciatore ma uno psicologo. Curioso, ma vero, il tecnico toscano ex Napoli, sembra intenzionato a correre ai ripari con l’aiuto di un professionista per risolvere i problemi di natura mentale dei suoi giocatori venuti fuori nelle ultime prestazioni altalenanti.
A cura di Marco Beltrami
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Maurizio Sarri dal calciomercato di gennaio non aspetta solo il possibile colpo Higuain. Un altro innesto importante per la formazione londinese, potrebbe essere non un calciatore ma uno psicologo. Curioso, ma vero, il tecnico toscano ex Napoli, sembra intenzionato a correre ai ripari con l'aiuto di un professionista per risolvere i problemi di natura mentale dei suoi giocatori venuti fuori nelle ultime prestazioni altalenanti.

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Maurizio Sarri e la necessità di uno psicologo al Chelsea

Nell'ultimo turno di Premier League, il Chelsea è stato sconfitto a sorpresa davanti al proprio pubblico dal Leicester. Una battuta d'arresto inaspettata per una formazione scivolata a meno 11 dal primo posto occupato dal Liverpool, in quarta posizione, con 3 sconfitte nelle ultime 6 partite di Premier (è arrivata anche la vittoria sul Manchester City). Ecco allora che nello spogliatoio dei Blues è suonato il campanello d'allarme. Maurizio Sarri infatti ha evidenziato dei problemi di tenuta mentale da parte della sua squadra che ha perso le sicurezze della prima giornata.

Perché al Chelsea serve uno psicologo

Ecco allora la volontà di ricorrere all'aiuto di uno psicologo che potrebbe aiutare il tecnico toscano. Una prospettiva che intriga l'allenatore che ai microfoni del Sun ha dichiarato: "Ho avuto uno psicologo sportivo quindici anni fa in Italia, ma è stato difficile, perché i club al tempo non erano ancora pronti. Ma adesso possiamo parlarne, perché no? Il motivo per cui abbiamo perso non è stata la nostra condizione fisica. Durante la partita siamo stati molto bene in campo per cinquanta minuti, ma poi siamo rimasti scioccati da quella rete e siamo andati in confusione mentale. C’era ancora tempo per recuperare e dovevamo giocare come prima". Ecco allora che il patron dei Blues Abramovich potrebbe pensare di assecondare ulteriormente le richieste del tecnico, che ha visto la squadra troppo molle e incapace di reagire. Una situazione che nella scorsa stagione, si è ripetuta tante volte per i Blues e che il neoallenatore Sarri vorrebbe assolutamente evitare per cercare di aprire un vero e proprio ciclo sulla panchina dello Stamford Bridge.

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