Chelsea: Mourinho rinnova, Abramovich lo copre d’oro

José Mourinho pronto a diventare il "condottiero" dei Blues per i prossimi quattro anni. Il tecnico portoghese, il cui contratto con il Chelsea scade il 30 giugno 2017, ha trovato l'intesa verbale per il prolungamento di altre due stagioni con i Blues. Una pioggia d'oro quella che troverà nel suo nuovo contratto, che già attualmente prevede la cifra stratosferica di dieci milioni di sterline a stagione (oltre quattordici milioni di euro), e che lo trasformerà automaticamente nel tecnico più pagato al mondo, legandolo indissolubilmente al club londinese fino alla vigilia dell'Europeo 2020, attraversando anche il Mondiale in Russia del 2018. A quanto ammonta l'adeguamento? Due milioni, che faranno lievitare il suo ingaggio a 16, cifra mostruosa.

Appena quarantotto ore dopo la conquista del titolo di campione d'Inghilterra, dunque, l'accordo tra le parti è stato trovato. E poco importa se il Chelsea quest'anno abbia fatto quasi la parte dello spettatore in Champions League, dove è stato eliminato in maniera rocambolesca agli ottavi dal Paris Saint-Germain. Con il suo nuovo contratto si potrà iniziare a programmare la prossima stagione sia in Inghilterra che in Europa, con l'obiettivo nemmeno tanto nascosto di puntare alla finalissima di San Siro.

"Resterò qui fin quando Abramovich vorrà, qui sto bene e mi sento a casa mia", le parole di Mourinho rilasciate appena domenica scorsa e che lasciavano già intendere che l'intesa fosse vicina. Adesso, blindato il portoghese, può partare la campagna acquisti per la prossima stagione: l'obiettivo numero uno resta sempre Paul Pogba, ma negli ultimi giorni salgono anche le quotazioni di Koke dell'Atlético Madrid. Probabili invece gli addi di Didier Drogba e di Petr Čech: l'ivoriano è in scadenza di contratto, il secondo vuole giocare titolare dopo l'arrivo di Thibaut Courtois.