Chelsea, Mourinho ad un passo dall’addio. Inter, Psg e Monaco alla finestra

Se non siamo alle battute finali, poco ci manca. La seconda esperienza di Josè Mourinho sulla panchina del Chelsea è ormai ai titoli di coda. Troppo brutto per essere vero l'inizio di Premier League dei campioni d'Inghilterra in carica. Undici punti nelle prime dieci giornata di campionato, con relativo 15esimo posto in classifica, sono un imbarazzante dato statistico con cui devono convivere lo "Special One" e gli uomini di Roman Abramovich: sempre più convinto che sia giunta l'ora di separarsi dal suo irrequieto manager. Per Mourinho, l'ultima spiaggia è quella che si affaccia sul gelido mare d'Irlanda. E' quella che, nelle ultime settimane, ha visto finire in acqua Brendan Rodgers e attraccare il nuovo capitano Jurgen Klopp. Contro il Liverpool, che i "Blues" affronteranno a Londra, il portoghese si giocherà tutto e, in caso di sconfitta o di pareggio, l'esonero potrebbe scattare in automatico.
L'amore per l'Inter – Ammesso e non concesso che il Chelsea decida davvero di fare a meno di lui (con Abramovich costretto a pagargli il contratto fino a fine stagione, sborsando più di 50 milioni di euro), il futuro di Josè Mourinho parla – attualmente – due lingue: italiano e francese. Il vulcanico manager del Chelsea tornerebbe di corsa, e con i propri mezzi, alla Pinetina. L'amore per l'Inter, fortemente ricambiato da tutto il mondo nerazzurro, è stato più volte dichiarato dallo "Special One". Una destinazione suggestiva, quanto difficile per discorsi puramente economici. Mourinho costa, e anche tanto. Ecco perché a Parigi guardano con interesse l'evolversi della situazione nella city londinese. La ricca proprietà del Paris Saint-Germain non ha problemi di liquidità, così come non ne hanno nel Principato dove già circolano voci di alcuni primi contatti con l'entourage di Mou. Rimane in piedi anche l'ipotesi di un periodo lontano dal calcio: un anno sabbatico, che potrebbe regalare a Mourinho anche l'esperienza di commentatore televisivo.