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Chelsea-Liverpool è Sarri vs Klopp per l’assalto della Premier

Chelsea e Liverpool sono due corazzate che insidiano la leadership del Manchester City grazie alle idee dei loro tecnici, Maurizio Sarri e Jurgen Klopp. Se il tedesco ormai è un veterano della panchina Reds, l’italiano è sbarcato da poco in Premier League ma si è già fatto apprezzare per come ha impostato la sua squadra e i cambiamenti che ha apportato rispetto al passato. Chi la spunterà?
A cura di Vito Lamorte
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Non è solo uno scontro al vertice, quello tra Chelsea e Liverpool è un match tra due filosofie di gioco che stanno dominando la terra di Albione dall'inizio della stagione. La Premier League era già a conoscenza delle metodologie di Jurgen Klopp ma da qualche settimana ha iniziato a saggiare anche le idee calcistiche di Maurizio Sarri: i Blues hanno vinto tutte le prime cinque gare ma sono inciampati in un pareggio nell'ultima sfida contro il West Ham e inseguono proprio i Reds che sono in vetta alla classifica con 18 punti in sei partite. Si tratta di due corazzate che stanno tentando in tutti i modi di intralciare la leadership del Manchester City: le due squadra hanno realizzato entrambe 14 reti ma la quella di Sarri ne ha subite 2 in più di quella di Klopp (4 a 2).

Le statistiche di Chelsea e Liverpool dopo 6 giornate. (whoscored.com)
Le statistiche di Chelsea e Liverpool dopo 6 giornate. (whoscored.com)

I numeri messi a confronto potrebbero far pensare a due squadre che si somigliano ed effettivamente la gara di Carabao Cup di mercoledì sera, anche se con formazioni significativamente segnate dal turnover, ha messo in luce alcune cose simili e anche il fatto che la differenza principale risiede nel centrocampo. Il Chelsea ha vinto ad Anfield ma nella zona centrale il Liverpool potrebbe avere qualche vantaggio a livello di fisicità quando inizierà il pressing asfissiante sui portatori di palla del club londinese nella gara di Stamford Bridge. Come si nota dai numeri il Chelsea è la seconda squadra per possesso palla mentre i Reds vivono le loro gare sempre di fiammate grazie alla mediana muscolare e al tridente rapido e tecnico che riesce a capitalizzare al meglio le verticalizzazioni improvvise.

Numeri a parte, bisogna andare cauti con i paragoni tra le due squadre visto che il progetto di Klopp è partito da qualche anno mentre Sarri è approdato a Londra soltanto a fine luglio: due situazioni agli opposti che si incrociano per la strada verso la vetta della Premier League. Non sarà un match decisivo per il titolo ma, di certo, si capirà tanto sulle reali qualità dei due club.

La differenza in mediana

Senza entrare nei particolari di "sarrismo" e "gegenpressing", concetti già ben sviluppati da altri e meritevoli di grandi riconoscimenti; possiamo semplicemente notare come questa sfida può regalarci qualche spunto di riflessione interessanti. Partendo proprio dalla mediana del Chelsea, si è notata la velocità con cui la squadra si è adattata alle idee di Sarri e ha agevolato la crescita e il lavoro di un calciatore come N'Golo Kanté. Se Jorginho è stato il metronomo che da i tempi alla squadra e ha già infranto il record di passaggi in una partita di Premier League; altrettanto importante è il ruolo del francese che, grazie alla sua capacità di coprire il campo in maniera eccelsa, è diventato insostituibile come interno di destra e, numeri alla mano, sta calciando il 50% di volte in più a partita rispetto alle scorse stagioni.

Allo stesso tempo, però, Kanté ha effettuato più di un terzo in meno dei recuperi delle precedenti annate al Chelsea (crollate al 2.5 a partita). In poche parole, si deduce che i Blues tengono più palla rispetto alle scorse annate e contro una linea del Liverpool che presumibilmente dovrebbe essere formata da Jordan Henderson, James Milner e Georginio Wijnaldum potrebbe esserci dei problemi soprattuto a livello di intensità e di fisicità. Il tutto sta nel capire se Sarri si presenterà con una mezz'ala di costruzione (Fabregas o Kovacic), come sembra, per cercare di aver una manovra ancora più fluida; o una più fisica (Barkley), per contrastare la forza dei diretti avversari.

Hazard, Salah e il numero 19

Un'altra riflessione importante va fatta su Eden Hazard. Maurizio Sarri ha sentenziato: "Può segnare 40 goal" e molti hanno storto il naso visto che il belga non ha realizzato 40 reti nelle due stagioni precedenti, figuriamoci se può riuscirci in un anno solo. Il numero 10 non ha mai superato le 19 realizzazioni (stagione 2014/15) con il Chelsea eppure quando scenderà contro il Liverpool avrà un avversario come modello: il record personale di Mohamed Salah è stato di 19 gol fino a quando lo scorso anno non ha bucato per 44 volte i portieri avversari.

Da quando Sarri ha espresso questo giudizio sul suo calciatore più talentuoso, Hazard ha segnato cinque goal in altrettante partite, ai quali si è aggiunto anche quello spettacolare realizzato proprio in League Cup contro il Liverpool che ha portato il suo bottino stagionale a sei. Se dovesse confermare questi numeri per tutta la stagione il record del club di Jimmy Greaves di 43 reti sarebbe in pericolo esattamente come successo per Salah, che si è avvicinato molto al primato di 47 reti di Ian Rush.

Questa prima parte di stagione potrebbe rappresentare solo l'inizio di un percorso e ci sono ragioni per credere che Hazard possa ancora migliorarsi visto che il 27enne potrebbe essere all'apice della sua carriera e l'incontro con il tecnico italiano lo aiuterebbe a fare il salto di qualità definitivo. Una chiave importante per l'anno d'oro di Salah è stata quella di essersi calato nella mentalità da attaccante ed è quello che si sta tentando di chiedere anche ad Hazard. Potrebbe esserci domani questo definitivo cambio di passo? A sentenziare sarà il tappeto verde di Stamford Bridge.

I movimenti a uscire Firmino: il grattacapo di Sarri

Sadio Mané è stato l'unico del tridente titolare a iniziare la gara di League Cup. Daniel Sturridge e Xherdan Shaqiri hanno giocato benino ma ormai l'attacco dei Reds sembra essere ‘settato' su determinate frequenze e giocate e e l'assenza di Roberto Firmino e Mohamed Salah è evidente. Il Chelsea gioca con una linea molto alta e Mané è stato in grado di entrare in diverse occasioni ma la minaccia poteva essere ancora più grande se avesse operato anche Salah sul lato opposto. Da non sottovalutare la presenza e i movimenti incontro di Firmino per lasciare spazio ai suoi due partner per poi buttarsi in area senza essere marcato. Fondamentale. Mentre Sturridge offre una dimensione diversa ed è più di un goleador, il brasiliano ha un talento per tirare fuori i difensori fuori posizione e questo permette di ottenere il meglio da Mané e Salah.

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