Chelsea-Galatasaray, la notte di Drogba

Un calcio di rigore che ha permesso al Chelsea di conquistare la Champions League 2011/2012 ai danni del Bayern Monaco. E stato questo l’ultimo pallone giocato da Didier Drgoba con la maglia del Chelsea prima di decidere di lasciare Londra e tentare una nuova avventura professionale. Prima una breve parentesi allo Shanghai e poi il Galatasaray di Roberto Mancini, in cui ha già preso le redini dell’attacco confermando le sue doti tecniche e il suo grande carisma. E ora proprio con la squadra turca il nazionale ivoriano tornerà in quello Stamford Bridge in cui ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia del Chelsea.
Drogba non dimentica. Una serata dalle emozioni forti per il bomber che al Chelsea ha conquistato : 3 Premier League, 4 FA Cup, 2 Coppe di Lega, 2 Community Shield e infine la Champions League del 2012, quando nella notte di Monaco Drogba prese per mano la formazione di Di Matteo. Nella conferenza stampa di presentazione della sfida di ritorno degli ottavi della massima competizione calcistica europea, la punta non ha nascosto il suo legame con i Blues, pur essendo intenzionato a dare il massimo per il Gala: “Se segno potrei non festeggiare, ma di sicuro se vinciamo sarò contento. Al Chelsea ho trascorso anni straordinari, ma ora indosso la maglia del Galatasaray. L’addio di due anni fa? Per me era giusto lasciare il Chelsea all’apice della mia storia con i Blues ed è una scelta che rifarei. E’ chiaro che per me non sarà una gara come le altre. Lo Stamford è stato il mio stadio per molte stagioni. Ritrovo tante facce conosciute. Ma le emozioni sono una cosa e la professione è un’altra storia”.
Un clamoroso ritorno. A 36 anni Drogba non ha ancora intenzione di appendere le scarpette al chiodo. E nel futuro del giocatore a sorpresa potrebbe esserci un clamoroso ritorno in Blues. Secondo i tabloid il centravanti africano sarebbe graditissimo d Mourinho che infatti in conferenza stampa ha ammesso di essere pronto a riabbracciare la stella ivoriana: “In quale ruolo (anche nelle vesti di dirigente) non importa. Ma è giusto che un professionista come lui possa dare ancora il suo contributo al Chelsea".
Grande accoglienza. I tifosi Blues sono pronti a regalare un’accoglienza particolare al centravanti ivoriano che a Londra ha lasciato un segno indelebile non solo in termini di gol, 157 in 342 partite. Nessuno ha dimenticato le doti da trascinatore di Drogba e la sua capacità di fare reparto da solo. Qualità che ne fanno anche l’osservato speciale numero 1 dell’attuale squadra di Mourinho che sicuramente riserverà un trattamento speciale per il suo ex pupillo.