Chelsea, Eva Carneiro attacca Mourinho e la FA
Eva Carneiro continua ad avere il dente avvelenato nei confronti di Josè Mourinho e in queste settimane, mentre lo Special One si lecca le ferite per un inizio di stagione al limite del disastroso, ha rilasciato una dichiarazione pesantissima nei confronti del portoghese e della Federcalcio inglese, accusando la FA di non voler chiamarla come testimone, come parte informata dei fatti dell'indagine sulle accuse che José Mourinho le avrebbe rivolto, abusando di lei verbalmente durante la partita contro lo Swansea dello scorso 8 agosto. E che ha portato al divorzio tra la Carneiro e la società londinese, non senza aspre polemiche.
La FA dal canto suo avrebbe replicato sottolineando come ci siano stati dei tentativi per contattare l'avvocato della Carneiro tramite i loro legali, che ora stanno lavorando per preparare la motivazione alla Carneiro per licenziamento per giusta carica, dopo essere stata spogliata dai suoi compiti in prima squadra dopo la partita giocatasi in Premier a Stamford Bridge. Non sarà facile chiudere definitivamente la questione senza ulteriori strascichi ma lo strappo oramai non è più riparabile. Mourinho ha altro a cui pensare e i problemi sono molti, dal malcontento dei tifosi ad un gruppo che non sembra più seguirlo come un tempo: e i risultati sono lì a dimostrazione della fatica del portoghese.
Intanto però, la Carneiro ha rilasciato un comunicato in cui evidenzia la propria posizione e promette battaglia, come riportato dal Daily Mail: ‘Mi chiedo se questa situazione potrebbe diventare l'unica indagine formale in questo Paese dove la testimonianza delle persone coinvolte nell'incidente non sia stata considerata rilevante. Scegliendo di ignorare alcune delle prove sarà sicuramente un modo per influenzare l'esito dei risultati. La scorsa stagione ho avuto un'esperienza simile al West Ham FC , dove sono stata soggetta ad abusi verbali A seguito della denuncia pubblica, la FA aveva prodotto un comunicato stampa dicendo che non vi erano stati estremi per abusi sessisti. Si tratta di episodi come questi e la mancanza di sostegno da parte delle autorità calcistiche che rendono così difficile per le donne stare nel mondo del calcio'
