Chelsea, è guerra con Diego Costa: gli negano anche il parcheggio
É guerra aperta tra il Chelsea e Diego Costa, che da tempo ha rotto con Conte e pure con il club vincitore della Premier League lo scorso anno. Il suo addio sembra sempre vicino, ma per ora il giocatore è rimasto ed è stato anche inserito nella lista dei 25 giocatori utilizzabili in campionato. Mentre il Besiktas prova a capire se può acquistarlo entro domani, nell’ultimo giorno del mercato turco, Diego Costa arrivando nel centro d’allenamento del Chelsea ha scoperto di non poter più parcheggiare la sua auto nello spazio riservato ai giocatori.
Divieto di parcheggio per Diego Costa
Il ‘Sun’ ha svelato che il Chelsea avrebbe vietato a Diego Costa di posteggiare la sua vettura nel parcheggio riservato ai calciatori della prima squadra a Cobham, dove i campioni in carica si allenano da decenni. Da separato in casa, anche nel posteggio, vive il giocatore brasiliano naturalizzato spagnolo che dopo essersi concesso delle lunghe vacanze in Brasile ha trovato la spiacevole sorpresa. Il bomber la sua vettura ora la parcheggia nell’area dedicata alle squadre giovanili.
Il Besiktas pensa a Diego Costa
La sessione estiva del mercato in Turchia non è ancora chiusa e il Besiktas, vincitore del campionato turco, sogna il grande colpo. Diego Costa si è già promesso all’Atletico Madrid, con cui giocherà dal prossimo mese di gennaio. Ma quattro mesi di inattività sono tantissimi e per non perdere anche il treno ‘Mondiale’ l’attaccante, che ha vinto tre campionati negli ultimi quattro anni, potrebbe decidere di svernare in Turchia.
Diego Costa carta per Griezmann
Il futuro prossimo dell’attaccante ventottenne sarà all’Atletico Madrid e il Chelsea spinge per questa soluzione, perché Diego Costa, che viene valutato circa 25 milioni di euro, potrebbe diventare un’arma nella trattativa per Griezmann, il grande obiettivo del mercato di gennaio dei Blues. Il francese ha una clausola rescissoria di 100 milioni di euro. L’inserimento nella trattativa di Diego Costa renderebbe l’esborso un po’ meno pesante.
