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Chelsea, Conte: “Ho cambiato assetto e in campo eravamo improvvisati. Colpa mia”

L’allenatore dei Blues si assume la responsabilità del cambio di assetto rispetto al solito e ringrazia i suoi calciatori per l’impegno messo in campo contro una buonissima Roma.
A cura di Vito Lamorte
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Pareggio pirotecnico tra Chelsea e Roma a Stamford Bridge. Nel terzo turno di Champions League le squadre di Conte e di Di Francesco chiudono la gara sul 3-3 e comandano il gruppo C in vista della gara di ritorno che si giocherà all'Olimpico il 31 ottobre.

La gara in casa del club londinese ha messo in mostra una bella Roma, organizzata e molto volenterosa che non si è arresa al doppio vantaggio e ha ribaltato la gara a suo favore, pagando errori individuali in occasioni delle reti

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Conte: Ringrazio i miei giocatori per l'impegno

Nel post-partita Antonio Conte ha fatto il mea culpa per come ha impostato e preparato la gara: "Ho cambiato assetto, e in campo eravamo improvvisati ed è stata la cosa che mi piace meno. La responsabilità è mia". L'ex commissario tecnico dell'Italia a Mediaset Premium ha dichiarato:

Nonostante il 2-0 non abbiamo dato mai l'impressione di dominare la partita. Devo ringraziare i miei giocatori altrimenti la partita l'avremmo persa. L'impegno dei miei giocatori è stato massimale, nel primo tempo abbiamo sofferto e anche all'inizio del secondo. La scelta di cambiare non è andata bene.

Conte: Mi assumo la responsabilità del cambio di sistema

L'allenatore dei Blues ammette di aver subito il pressing della Roma e si assume la responsabilità del cambio di assetto rispetto al solito:

Abbiamo subito il pressing della Roma e non riuscivamo ad essere propositivi. Mi devo assumere la responsabilità di aver cambiato sistema e non ha pagato. Abbiamo tre infortunati ma è lo stesso una situazione di emergenza e difficoltà per noi. Nonostante questo abbiamo pareggiato contro una buonissima Roma.

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