Chelsea, Cech: “Se non gioco, pronto ad andare via in estate”
Il rapporto tra Petr Čech ed il Chelsea sembra essersi definitivamente incrinato. Il portiero ceco, dal 2004 in maglia londinese, non sembra più intenzionato al ruolo di panchinaro nel quale quest'anno Mourinho l'ha rilegato: appena cinque presenze stagionali in Premier League, quattordici complessive considerando tutte le competizioni del Chelsea. Poche, troppo poche per chi in maglia Blues ha collezionato complessivamente 494 presenze in dieci anni, con un picco di 63 presenze nella sola stagione 2012-2013. Già nei mesi scorsi si era parlato di un addio di Petr Čech, ormai chiuso dal ritorno del belga Thibaut Courtois dall'Atlético Madrid, anche se Mourinho aveva chiuso le porte ad un suo trasferimento.
Adesso però è lo stesso giocatore a parlare apertamente di un possibile addio al Chelsea a fine stagione. "Non so che intenzioni abbia il Chelsea", ha spiegato in un'intervista, "ma non voglio passare un'altra stagione così. So che ci saranno tante speculazioni da qui fino a fine stagione, ma credo che in estate andrò via". Una dichiarazione che ha, ovviamente, dato linfa vitale alle voci che lo danno nel mirino di Real Madrid, Roma, Milan e soprattutto Napoli: Čech, del resto, possiede un'esperienza ed un'abilità che lo rende appetibile a tantissime società. Il suo contratto scadrà il 30 giugno del 2016, per cui il Chelsea potrebbe davvero essere interessato a cederlo in estate per evitare di perderlo a costo zero la prossiam estate. Il problema, però, pare legato al suo enorme ingaggio: 5,2 milioni di sterline all'anno lo stipendio del calciatore, che "tradotto" in euro vuol dire oltre sette milioni di euro. Tanti e troppi per diverse squadre, particolarmente quelle italiane, soprattutto per un calciatore di 32 anni. Ma non è escluso che Čech possa decidere di abbassare le proprie pretese per tornare protagoniste da titolare.