43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chelsea, Cahill attacca Sarri: “Nessun rispetto dopo quello che ha fatto”

Il difensore del Chelsea, in un’intervista concessa ad un tabloid, ha sparato a zero contro il tecnico italiano: “Ci rende la vita difficile, è stato ingiusto con me e con altri giocatori che hanno vinto il titolo. Per me è difficile portare rispetto a qualcuno che non è capace di fare altrettanto”.
A cura di Alberto Pucci
43 CONDIVISIONI
Immagine

Impegnato nel difendere il quarto posto dall'assalto dell'Arsenal nelle ultime giornate di Premier League, Maurizio Sarri deve anche difendersi dagli attacchi interni alla sua rosa. A muovere pesanti accuse verso l'ex allenatore del Napoli, questa volta è stato Gary Cahill. Il trentatreenne difensore inglese, finito ai margini del progetto dei Blues, ha infatti sparato a zero contro il manager dei londinesi in un'intervista rilasciata al Telegraph. "Sarri non è stato giusto, non solo nei miei confronti, ma anche con alcuni giocatori che stanno qui da molto tempo e che hanno vinto tanto".

"Se non giochi per due, tre, quattro partite, puoi pure non dare spiegazioni ma se non giochi per otto o nove gare allora devi spiegare la situazione e dire cosa succede – ha spiegato Cahill – Ma l'allenatore non l'ha fatto. Ci rende la vita difficile, è stato ingiusto con me e con altri giocatori che hanno vinto il titolo. Per me è difficile portare rispetto a qualcuno che non è capace di fare altrettanto. E' una situazione molto difficile".

Immagine

Il destino di Sarri

Il futuro del tecnico italiano, che potrebbe anche tornare in Italia, è legato non solo ai risultati sportivi (il quarto posto e l'Europa League) ma anche al feeling con giocatori e tifosi: mai veramente idilliaco. "Ho giocato regolarmente nelle precedenti sei stagioni e ho vinto tutto con il Chelsea, non mi sarei mai aspettato di stare così tanto in tribuna – ha continuato Cahill – So come funzionano le cose all'interno della società, ho un grande rapporto con tutti i giocatori e il personale, eppure non mi è mai arrivata una spiegazione per la quale sono stato tenuto così tanto fuori. È stato davvero terribile per me personalmente. Quando andrò via cancellerò dalla testa quest'anno, il mio ultimo ricordo sarà la finale della FA Cup della scorsa stagione".

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views