Chelsea al sorteggio, Mourinho: “Abituato a nuotare tra gli squali”
‘Special one' sempre nell'attesa che la fama di ‘happy one' alimentata da quand'è tornato al Chelsea si riverberi anche sulla prossima sfida di Champions che attende i blues. Lunedì, ore 12, a Nyon la fatalità deciderà il destino dei londinesi nella massima competizione continentale. José Mourinho quasi fa spallucce… in conferenza stampa sbuffa, fa una smorfia, mormora qualcosa e liquida l'attesa per il sorteggio con una battuta delle sue e sceglie un'immagine a effetto. "Mi piace nuotare con gli squali, l'ho fatto nella Polinesia francese – ha ammesso l'ex allenatore dell'Inter. Non l'avrei mai fatto poi sono stati mia moglie e i miei figli a spingermi a farlo". Tensione smorzata, platea conquistata e poi attacca con le punzecchiature tipiche. Si comincia con i francesi di Ibrahimovic e Cavani, sono loro a finire nel mirino. "Il sorteggio? Mah… diciamo che ci sono cinque possibili avversari. Se proprio dovessi scegliere, quello con il Paris Saint Germain sarebbe un buon accoppiamento perché è un viaggio più semplice per noi e per i nostri tifosi".
Roma snobbata. "Non mi pare che nessuna delle grandi squadre sia stata eliminata – ha aggiunto il manager portoghese -. Forse solo il Liverpool, ma tutte quelle che hanno possibilità di vincere la Coppa sono sempre in lizza come ogni anno. La vera Champions comincia ora. Ci siamo noi del Chelsea, il Barcellona, il Real Madrid, il Bayern Monaco, l'Arsenal, il Manchester City, il Borussia Dortmund. Dove possiamo arrivare? L'anno scorso non eravamo una delle migliori quattro in Europa ma siamo arrivati in semifinale. Quindi… vediamo che succede".
Fase a gironi archiviata con il successo sullo Sporting Lisbona, lo sguardo è già puntato all'orizzonte. Fisso sulle probabili rivali che sbarreranno il passo agli inglesi e Mourinho li snocciola un po' alla volta. Ne parla come se sgranasse un Rosario… una prece e poi passa avanti. "Tutte le squadre sono difficili da affrontare, non esistono avversari facili. Credete che il Basilea sia più abbordabile rispetto ad altri? Sbagliate, considerato che l'anno scorso ci hanno battuto due volte, quest'anno hanno messo ko il Liverpool e qualche anno fa fecero lo stesso anche col Manchester United". Dalla Svizzera alla Germania che, col poker di squadre squadre portate ai quarti, ha recitato la parte del leone. "Il Leverkusen è pur sempre una squadra tedesca, non penso che ci siano avversari facili".