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Champions League 2014/2015 risultati 6a giornata (foto)

Roma-Manchester City 0-2, Bayern Monaco-CSKA Mosca 3-0, Barcellona-PSG 3-1, Ajax-APOEL Nicosia 4-0, Chelsea-Sporting Lisbona 3-1, Maribor-Schalke 04 0-1, Athletic Bilbao-BATE Borisov 2-0, Porto-Shakhtar Donetsk 1-1.
A cura di Alessio Morra
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La Roma è fuori dalla Champions League. La squadra di Garcia all'Olimpico è stata sconfitta per 2-0 dal Manchester City, che fa festa con i gol di Nasri e Zabaleta. Per i giallorossi è un brutto colpo. Garcia, eliminato per la terza volta su tre nella fase a gironi, ‘retrocede' in Europa League. Nell'altro match del girone il Bayern si sbarazza del CSKA con i gol di Mueller, Rode e Gotze. Il Barcellona batte per 3-1 il Paris Saint Germain e si prende il primo posto del Gruppo F. Ibra apre le danze poi i catalani si scatenano e segnano con Messi, Neymar e Suarez. Lo Schalke di Roberto Di Matteo artiglia la qualificazione agli ottavi. I tedeschi vincono 1-0 con il Maribor, gol di Max Meyer, e ringrazia il Chelsea che in casa ha vinto 3-1 con lo Sporting.

Le squadre qualificate per gli ottavi di Champions League 2014/2015

Le otto prime: Atletico Madrid, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Chelsea, Monaco, Porto.

Le otto seconde: Juventus, Paris Saint Germain, Manchester City, Arsenal, Bayer Leverkusen, Schalke 04, Basilea, Shakhtar Donetsk.

Le partite della 6a giornata di Champions League

Gruppo E

Bayern Monaco-CSKA Mosca 3-0 (18′ rig Mueller, 83′ Rode, 90′ Gotze)

La prima occasione del match ce l'ha il CSKA, il colpo di testa di Doumbia termina di poco a lato. Il Bayern però è troppo più forte e al 18′ trova l'1-0. Ribery si procura un rigore che Thomas Mueller trasforma in modo magistrale. L'1-0 dei tedeschi è ottimo anche per la Roma. I russi rispondono con Doumbia, che con un'azione solitaria prova a pareggiare. Ma l'ivoriano dopo aver saltato quattro avversari si ferma davanti all'area di Neuer. I bavaresi giocano facendo tanto possesso palla nella ripresa e controllano il vantaggio senza problemi, a parte una ripartenza velenosa dei russi che sfiorano il pari con Musa al 68′. Guardiola manda in campo Robben e con l'olandese in campo la musica è diversa. Perché Robben ha sempre una marcia in più. L'olandese ci prova, ma è sfrotunato; poi regala un pallone meraviglioso a Lewandowski che batte a botta sicura, ma c'è un salvataggio sulla linea. E poi Robben pennella per Rode che non sbaglia e segna il primo gol della sua carriera in Champions League. Allo scadere c'è il 3-0 di Mario Gotze. Il Bayern chiude con 5 vittorie su sei, il CSKA è fuori pure dall'Europa League.

Roma-Manchester City 0-2 (61′ Nasri, 87′ Zabaleta)

I giallorossi partono fortissimo e con Holebas al 5′ vanno vicinissimi al gol. Poi per un quarto d'ora non accade quasi nulla fino ad un minuto di fuoco. Con Milner che impegna severamente De Sanctis e con la Roma che in contropiede sfiora il vantaggio con Gervinho. Dzeko da pochi passi va vicinissimo all'1-0. Navas segna, ma è in fuorigioo. Nel finale litigano e vengono ammoniti Yanga-Mbiwa e Dzeko. Nel secondo tempo gli inglesi partono meglio e al 15′ passano in vantaggio con Nasri. Il francese con un destro splendido batte De Sanctis. La Roma reagisce. L'ingresso di Iturbe dà vitalità. Manolas colpisce il palo, Demichelis salva sulla linea su un tiro di Iturbe. In contropiede il City chiude i giochi con Pablo Zabaleta che sfrutta un assist di Nasri e raddoppia.

Classifica: Bayern Monaco 15 (qualificato); Manchester City 8 (qualificato); Roma 5 (in Europa League); CSKA Mosca 5.

Gruppo F

Barcellona-Paris Saint Germain 3-1 (15′ Ibrahimovic, 19′ Messi, 42′ Neymar, 79′ Suarez)

Luis Enrique osa con il 3-3-4. In attacco ci sono Pedro, Messi, Suarez e Neymar. La ‘Pulce' al 4′ su punizione fa venire i brividi a Sirigu. Il Paris Saint Germain si difende bene e quando riparte fa subito male. Lucas serve Ibrahimovic che entra in area e con il destro supera Ter Stegen. Rapidiamente il Barcellona pareggia con Messi, che sfrutta un bel movimento di Suarez e da pochi passi batte Sirigu. 1-1 e 75° gol in Champions per Leo Messi. Attorno alla mezz'ora i francesi hanno due buone occasioni con Lucas, che si divora l'1-2, e Cavani che calcia in modo debole e Ter Stegen blocca. Al 42′ Neymar porta avanti il Barcellona con un tiro a giro da lontano bellissimo. Nel secondo tempo il Barca alza il piede dall'acceleratore e la squadra di Laurent Blanc pian piano guadagna terreno. Ter Stegen non deve compiere interventi prodigiosi, la pressione del PSG è enorme. Ibra e soci non sfruttano il buon momento e vengono puniti da Luis Suarez, che sfrutta una brutta respinta di Sirigu e realizza il 3-1. Il Barcellona ipoteca il primo posto e mette nei guai il PSG che ora rischia di prendere il Chelsea, il Real o il Bayern.

Ajax-APOEL Nicosia 4-0 (45′, 50′ rig Schone, 54′ Klaassen)

C'è in palio l'Europa League all'Amsterdam Arena tra l'Ajax e l'APOEL Nicosia, che ha bisogno di vincere per passare. Le due squadre se la giocano a viso aperto. Le occasioni nel primo tempo sono tante, ma i due portieri Cillessen e Pardo si comportano bene. Allo scadere il danese Lasse Schone trasforma il rigore che porta sull'1-0 l'Ajax. Inizia in modo meraviglioso la ripresa la squadra di Frank De Boer che realizza altre due reti e chiude il discorso per il terzo posto. Milik regala un pallone fantastico a Schone che con la porta spalancata non può sbagliare. Al 9′ Klaassen firma il 3-0. Poi c'è gloria pure per Milik, autore del 4-0. L'Ajax da febbraio continuerà a giocare in Europa League.

Classifica: Barcellona 15 (qualificato); Paris Saint Germain 13 (qualificato); Ajax 5; APOEL Nicosia 1.

Gruppo G

Chelsea-Sporting Lisbona 3-1 (7′ rig Fabregas, 15′ Schurrle, 50′ Jonathan Silva, 56′ Mikel)

I ‘Blues', nonostante non hanno nulla da ‘guadagnare' nel match, giocano per vincere e partono fortissimo. Filipe Luis si procura un rigore al 7′, che Fabregas trasforma, 1-0. Il raddoppio del Chelsea arriva al 15′. Il marcatore è Schurrle, l'uomo dei gol pesanti. Il tedesco riceve un buon pallone al limte dell'area di rigore e con un tiro morbido e preciso firma il 2-0. Proprio Schurrle va vicino alla doppietta poco dopo. Il tedesco è in serata e ad inizio ripresa con una punizione va ancora ad un passo dal gol. Jonathan Silva accorcia al 5′ e prova a rimettere in partita i suoi, ma il passivo dimezzato resiste per pochissimi minuti. Perché il Chelsea vuole vincere e torna a segnare con John Obi Mikel, al secondo gol negli ultimi sette anni!! Mourinho chiude con 14 punti, imbattuto come il Real. Lo Sporting va in Europa League.

Maribor-Schalke 04 0-1 (62′ Meyer)

In Slovenia lo Schalke sogna gli ottavi, mentre i padroni di casa vogliono vincere per qualificarsi per l'Europa League. I caldi tifosi del Maribor caricano i propri beniamini, che però dopo un buon avvio pian piano perdono campo a favore dello Schalke, che forte dello 0-2 dello Sporting, sa che vincendo continua la sua corsa nell'Europa che conta. Huntelaar è quello che ha le occasioni maggiori. Nel primo tempo l'ex milanista spreca, a inizio ripresa è sfortunato. L'olandese batte a botta sicura, e supera il portiere avversario, ma uno dei centrali del Maribor salva sulla linea. Il meritatissimo vantaggio lo Schalke lo trova al 62′ con Max Meyer che sfrutta una brutta respinta di Handanovic e con un bel destro fa sorridere Di Matteo che così passa agli ottavi.

Classifica: Chelsea 14 (qualificato); Schalke 8 (qualificato); Sporting Lisbona 7; Maribor 3.

Gruppo H

Athletic Bilbao-BATE Borisov 2-0 (49′ San José, 88′ Laskurain)

L'Athletic con un pareggio va in Europa League, ma i baschi vogliono vincere. Perché in casa non sono mai riusciti ad imporsi in questa edizione della Champions League. L'Athletic ci prova con convinzione, ma il BATE che ha iniziato il match con una differenza reti di meno 20 riesce a difendersi bene. San José, difensore con il vizio del gol, dopo aver punito lo Shakhtar fa il bis con il BATE ed ipoteca il terzo posto per il Bilbao. Nel finale c'è il raddoppio di Laskurain. L'Athletic chiude in modo dignotoso la fase a gironi della Champions.

Porto-Shakhtar Donetsk 1-1 (50′ Stepanenko, 90′ Aboubakar)

Quando due squadre già qualificate si affrontano o esce un match spettacolare oppure le due squadre decidono di rinunciare a giocare e risparmiano energie. La seconda opzione è quella per cui hanno optato Porto e Shakthar che nel primo tempo non hanno mai tirato in porta nemmeno una volta. Nella ripresa sblocca la partita lo Shakhtar che passa con un colpo di testa di Stepanenko. La risposta dei ‘Dragoni' c'è. Il Porto colpisce la traversa e fa tremare Pyatov. Nel finale c'è il meritato pareggio di Aboubakar.

Classifica: Porto 14 (qualificato); Shakhtar Donetsk 9 (qualificato); Athletic Bilbao 7; BATE Borisov 3.

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