Che smacco, nessun italiano tra i 20 difensori più forti al mondo della Fifa
Nella lista dei venti difensori più forti al mondo selezionati dalla Fifa e dal FifPro (il sindacato internazionale dei calciatori) non ci sono italiani, né calciatori che militano in Serie A. Nereo Rocco, il paròn, si starà rivoltando nella tomba. Scorri con lo sguardo le righe e t'accorgi di quanto siamo inferiori: Liga e Bundesliga la fanno da padrone, dell'italica pedata nemmeno l'ombra. C'è Javier Mascherano, apprezzato sia nelle vesti di ‘volante' davanti alla difesa sia come centrale nel reparto arretrato. Al Mondiale in Brasile è stato l'uomo guida dell'Argentina, ‘el jefecito' (il piccolo capo) ha oscurato perfino la stella di Messi. Il vero leader dell'Albiceleste è stato lui, il calciatore del Barcellona che Rafa Benitez (e il Napoli) avrebbero voluto sotto il Vesuvio. Thiago Silva, Lahm, Sergio Ramos, Alaba e Boateng. Poi c'è Godin, protagonista dell'incredibile cavalcata in Champions con l'Atletico Madrid: una sua ‘incornata' nella gara di Coppa in Sudamerica appese al chiodo le speranze dell'Italia di Prandelli, ne segnò la fine dell'esperienza da ct e, soprattutto, mise la parola fine sul ‘progetto Balotelli'. E gli italiani, dove sono finiti? Gentile, Cabrini, Scirea, Baresi, Nesta, Maldini e lo ‘zio Bergomi'… il marchio di fabbrica del calcio italiano sottostimato e svalutato. Anche questo è il segno della crisi profonda che ha investito l'intero movimento.
La rosa dei 20 difensori più forti al mondo
Alaba (Bayern Monaco), Boateng (Bayern Monaco), Carvajal (Real Madrid), Dani Alves (Barcellona), David Luiz (Paris Saint-Germain), Filipe Luis (Chelsea FC), Godin (Atletico Madrid), Hummels (Borussia Dortmund), Ivanovic (Chelsea), Jordi Alba (Barcellona), Kompany (Manchester City), Lahm (Bayern Monaco), Marcelo (Real Madrid), Mascherano (Barcellona), Pepe (Real Madrid), Piqué (Barcellona), Sergio Ramos (Real Madrid), Thiago Silva (PSG), Varane (Real Madrid) e Zabaleta (Manchester City)