Che fine aveva fatto Pellegri: ritorno in campo con gol per il bomber del Monaco
Non vedeva l'ora di tornare in campo Pietro Pellegri e nel primo gol segnato con la maglia del Monaco al Bordeaux c'è tutta la rabbia di un ragazzo che si è finalmente messo alle spalle i problemi fisici. In tanti infatti si sono chiesti nelle scorse settimane che fine avesse fatto il classe 2001 enfant prodige del Genoa acquistato a suon di milioni dal club del Principato nello scorso inverno. E la risposta è arrivata proprio nell'ultima giornata di Ligue 1.
Che fine ha fatto Pellegri. Il ritorno in campo dopo l'infortunio
A fine gennaio 2018 l'ex centravanti del Genoa si trasferì al Monaco per una cifra di circa 31 milioni di euro. 3 le sue presenze in biancorosso nella seconda metà di stagione per una manciata di minuti all'attivo, per Pellegri più giovane esordiente con la maglia del Monaco degli ultimi 40 anni, prima di arrendersi alla pubalgia. Un problema fisico che lo ha costretto a finire sotto i ferri e ad un lungo periodo di stop. Nella 3a giornata del campionato francese ecco finalmente il ritorno, con l'allenatore dei monegaschi che ha deciso di gettarlo nella mischia a mezz'ora dal termine.
Pellegri segna il primo gol con il Monaco
Entrato in campo con una voglia di lasciare il segno incredibile Pellegri non ha sciupato l'occasione. Pressing sul difensore, palla rubata e azione di forza conclusa con un tiro perentorio sotto la traversa per il momentaneo pareggio del Monaco contro il Bordeaux. Esultanza rabbiosa per il giovane bomber che ha incassato l'abbraccio collettivo dei compagni tra i quali il connazionale Barreca.
I record di Pellegri, in Italia e in Francia
Purtroppo per il Monaco il gol di Pellegri non è servito per portare a casa punti visto che alla fine ad avere la meglio sono stati i Girondini con una rete nel finale. La prima marcatura del centravanti classe 2001 rappresenta un'iniezione di fiducia per il club. Per pochi mesi, l'ex Genoa non è riuscito a diventare il più giovane marcatore della storia del club: 17 anni e 5 mesi, contro i 17 anni e 2 mesi del suo predecessore Mbappé. Meglio di loro in Ligue 1, come evidenziato da Goal.com hanno fatto nel 1978 due giocatori del St-Etienne, ovvero Laurent Roussey in rete a 16 anni, 5 mesi e 27 giorni. Per Pellegri (che in Italia è il calciatore più giovane, insieme ad Amedeo Amadei (15 anni e 280 giorni), ad aver esordito in Serie A e quello più giovane (16 anni e 184 giorni) ad aver segnato una doppietta in Serie A) comunque c'è tutto il tempo per registrare altri prestigiosi record di precocità.