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Chapecoense, destino beffardo: retrocede a tre anni esatti dalla tragedia aerea

Destino beffardo quello della Chapecoense. Esattamente tre anni dopo la tragedia aerea in cui perse la vita quasi tutta la squadra biancoverde, è arrivata la matematica retrocessione nella Serie B brasiliana in virtù della sconfitta interna contro il Botafogo. Una delusione fortissima per la Chape, che attraverso i suoi canali social ha dimostrato comunque tutto il suo orgoglio, spronando tutti i suoi tifosi: “Risorgeremo di nuovo”.
A cura di Marco Beltrami
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Destino beffardo quello della Chapecoense. Esattamente tre anni dopo la tragedia aerea in cui perse la vita quasi tutta la squadra biancoverde, è arrivata la matematica retrocessione nella Serie B brasiliana in virtù della sconfitta interna contro il Botafogo. Una delusione fortissima per la Chape, che attraverso i suoi canali social ha dimostrato comunque tutto il suo orgoglio, spronando tutti i suoi tifosi: "Risorgeremo di nuovo".

Chapecoense, tre anni dopo la tragedia aerea la retrocessione

Il 28 novembre 2016, l'aereo che trasportava la Chapecoense in Colombia precipitò, probabilmente perché era finito il carburante: morirono 71 di 77 passeggeri a bordo, in pratica tutta la squadra più lo staff. Una tragedia per la formazione della piccola città dello Stato di Santa Caterina, che a poco a poco riuscì a risorgere anche grazie agli aiuti economici degli altri club attraverso, prestiti di giocatori. Una situazione che ha permesso alla Chape di continuare a militare nel massimo campionato brasiliano, centrando prima un ottavo posto, e poi la salvezza in extremis. In questa stagione però l'impresa non si è ripetuta.

La Chapecoense in Serie B, quando la dirigenza disse no alla clausola anti-retrocessione

Proprio ieri, 27 novembre 2019, a tre anni dalla tragedia aerea, è arrivata la matematica retrocessione per la Chapecoense in virtù della sconfitta interna contro il Botafogo. E pensare che la società biancoverde dopo l'incidente, con grande orgoglio disse di no ad una clausola anti-retrocessione per tre anni, ideata da tutti gli altri club della Serie A brasiliana. Ora il ritorno nella serie cadetta, con la speranza di un repentino ritorno nel calcio che conta, per un club che ha inevitabilmente incassato la simpatia di tutto il panorama calcistico internazionale.

L'orgoglio della Chapecoense sui social

Subito dopo la sconfitta contro il Botafogo, la Chapecoense sui propri profili social ha voluto dimostrare tutto il proprio orgoglio, attraverso un messaggio divulgato sui suoi canali social: "Non abbiamo più la possibilità matematica di rimanere in Serie A. Nonostante i tempi difficili, non ci arrenderemo. L'orgoglio di essere della Chapecoense rimane indipendente dalla divisione. Con il lavoro e la forza dei fan, torneremo presto! Il momento è difficile…  Ma tutto passa e la Chape rimane! Continua a combattere con noi, fan. Unendo le forze risorgeremo di nuovo".

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