Champions, notte da record per Neymar: con i tre gol alla Stella Rossa ha raggiunto Kakà

Archiviata in fretta la sconfitta contro il Liverpool, il Paris Saint-Germain si è rifatto con gli interessi nel secondo match di Champions League con la Stella Rossa. Nel 6 a 1 con cui i parigini hanno stritolato l'avversario, c'è l'impronta indelebile di Neymar: protagonista della serata al "Parco dei Principi" con una tripletta. Reduce da tre gol consecutivi in Ligue 1, gli ultimi due rifilati al Nizza di Mario Balotelli, il brasiliano si è tolto dunque lo sfizio di firmare la vittoria del Psg e centrare un successo personale storico.

Con i tre gol segnati alla formazione serba, l'attaccante della Selecao ha infatti raggiunto quota 30 gol in Champions League e affiancato in vetta alla classifica dei migliori realizzatori brasiliani nel massimo torneo continentale un altro mito del calcio brasiliano: l'ex rossonero Ricardo Kakà. Dietro a questa grande coppia, ci sono invece altre due grandi firme del passato: Rivaldo e Mario Jardel, entrambi staccati rispettivamente di tre e cinque gol.

Come Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo

La magica notte dell'ex fenomeno del Barcellona è però servita anche per raggiungere altri prestigiosi traguardi. Neymar è infatti diventato il terzo giocatore della storia del Psg a realizzare almeno tre gol in una gara di Champions League dopo Layvin Keith e Zlatan Ibrahimovic, e il primo a segnare due gol su calcio di punizione diretti dopo la sera del 15 settembre 2009, quando Cristiano Ronaldo festeggiò con la maglia del Real Madrid due punizioni vincenti contro lo Zurigo.

In attesa di vederlo in campo contro avversari molto più forti della Stella Rossa e di quelli che incontro nel campionato francese (il prossimo 24 ottobre, ad esempio, a Parigi arriva il Napoli dell'ex Ancelotti), Neymar è uscito dal campo con il sorriso sulla bocca: "E' stata una grande notte per tutta la squadra e siamo molto contenti – ha dichiarato nel post gara – Gli applausi del Parco dei Principi, una notte perfetta. Mi sento molto bene, sono felice a Parigi e quando gioco a calcio sono contento".