Champions, Napoli-Feyenoord: niente biglietti per i tifosi olandesi
Non ci saranno tifosi del Feyenoord allo stadio San Paolo in occasione della gara di Champions League del prossimo 26 settembre. Ad annunciarlo attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul sito e sui canali social è lo stesso club di Rotterdam. In occasione della seconda giornata della fase a gironi (Gruppo F) la formazione olandese sarà di scena a Napoli – come da calendario, match in programma alle ore 20.45 – e scenderà in campo in un impianto colorato unicamente d'azzurro (come accaduto anche al Nizza, andata del preliminare di Coppa, e agli stessi partenopei all'Allianz Riviera al ritorno).
Le devastazioni avvenute a Roma nel 2015
La ragione dell'embargo sulla vendita dei biglietti è di ordine e sicurezza pubblica, alla luce di quanto accaduto a Roma nel febbraio del 2015 per le devastazioni nella Capitale commesse dai sostenitori biancorossi e soprattutto delle minacce/sfotto' scaturite subito dopo il sorteggio avvenuto a Montecarlo giovedì scorso. In molti, tra i più esagitati, hanno ricordato gli episodi di due anni fa, quando la famosa ‘Barcaccia' venne vandalizzata dai gesti folli commessi dagli hoologans. Altri, invece, hanno già preso di mira la città di Napoli e alcuni dei suoi monumenti storici.
Il comunicato del Feyenoord
Siamo stati informati dalla società Calcio Napoli e dalle autorità italiane che non si potranno vendere i biglietti – si legge nella nota pubblicata dalla società -. Il Feyenoord chiederà i motivi esatti del provvedimento alla Federazione per capire se c'è ancora la possibilità di ottenere ancora i tagliandi e metterli a disposizione dei nostri tifosi.
Il sorteggio della fase a gironi, Napoli nel Gruppo F
Napoli e Feyenoord sono state inserite nel Girone F dell'edizione 2017/2018 della Champions League. A completare il gruppo ci sono anche gli ucraini dello Shakhtar Donetsk e gli inglesi del Manchester City. Il sorteggio è avvenuto giovedì scorso – 24 agosto – a Montecarlo, con Francesco Totti protagonista dell'estrazione dall'urna riservata ai club: impassibile per gran parte della cerimonia, l'ex capitano della ‘magica' non riuscì a trattenere la risata quando abbinò il Barcellona alla Juventus.