Champions League, Werder Brema-Inter 3-0, pagelle: tutta la squadra si merita uno zero
Difficile redarre delle pagelle e dare dei voti se i giocatori non si impegnano a disputare una gara degna di questo nome. Nessuno, tranne un paio di nerazzurri è degno di un voto e di un commento alla fine di Werder Brema-Inter 3-0. E allora si è scelto di dare uno "zero politico" alla squadra, così come al suo tecnico seduto in panchina a svernare – forse – in una delle sue ultime panchine nerazzurre. Difficile, infatti, andare a votare i singoli, anche se qualcuno a sprazzi ci ha provato (due menzioni su tutte a Biabiany e Natalino, che si sono almeno impegnati correndo e contrastando).
La parola d'ordine della serata è dunque "Zero": zero occasioni da gol, zero motivazioni, zero voglia e zero orgoglio di difendere il titolo di Campioni d'Europa.
Un commento pero' lo riserviamo al ‘condottiero' di questa Inter e gli diamo uno "Zero". Benitez mette in campo, è vero, una formazione inventata, con Cambiasso centrale difensivo, tanti primavera e pochi titolari. Ma è sua la colpa, gravissima, di non sapere motivare e galvanizzare chi scende in campo, perchè dia il tutto per tutto. Se anche chi non toccherà mai più il campo da titolare una volta rientrati i big, non disputa la partita della vita, allora vuol dire che è finita. Benitez non è seguito più da nessuno, nemmeno dai giovanissimi.
Nel Werder Brema ovviamente, tutti sopra la sufficienza, ma anche in questo caso non ha molto senso dare dei voti ai bianoverdi che hanno giocato contro le sagome da allenamento, facendo il ‘torello', prendendo pali e traverse. Segnando tre reti ma anche sbagliandone il doppio.