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Champions League, Real Madrid-Juventus 2-1: doppietta di Ronaldo, non basta Llorente (FOTO)

Al Santiago Bernabeu gli uomini di conte vanno sotto dopo quattro minuti, poi pareggia il Re Leone. Serataccia Chiellini: regala un rigore per CR7 e poi si fa espellere. Il Galatasaray intanto vince e va in fuga.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Brutta sconfitta per la Juventus, che al Santiago Bernabeu cede 2-1 al Real Madrid e vede complicarsi il cammino verso gli ottavi di finale della Champions League vista anche la contemporanea vittoria del Galatasaray sul Copenhagen. Ora i ‘blancos', virtualmente qualificati con 9 punti in 3 gare, sono seguiti proprio dai turchi (4 punti), che sorpassano i bianconeri (2) e Copenhagen (1). E tra quindici giorni, sfide incrociate: la Juve ospiterà il Real Madrid, mentre il Galatasaray sfiderà di nuovo i danesi. In caso di mancata vittoria della Juventus, i bianconeri potrebbero lasciare in anticipo la competizione.

Novità tattiche. Conte lancia in campo dal primo minuto Ogbonna come terzino sinistro: fuori Bonucci, con Chiellini che gioca affiancato da Barzagli assieme a Caceres. Rientra anche Marchisio, in attacco tandem Tevez-Llorente. Nel Real Madrid, fuori Carvajal e Varane, mentre giocano dal primo minuto Arbeloa e Sergio Ramos. Inizio da brividi per la Juventus che dopo 4′ va già sotto: Khedira vede e serve Di Maria, che salta Pirlo e smarca Cristiano Ronaldo con una verticalizzazione chirurgica, il portoghese si trova tutto solo davanti a Buffon, lo salta e mette in rete per il vantaggio del Real Madrid. Sembra l'inizio di una goleada, invece la Juventus reagisce furiosa: al quarto d'ora Tevez si libera dai 20 metri e prova il sinistro che scalda i guantoni di Casillas. Un minuto dopo è Caceres a sparare fuori da buona posizione, imitato ancora da Tevez due minuti dopo. E' il momento migliore dei bianconeri, che infatti riescono a raggiungere il pari: traversone di Caceres, Pogba di testa prova a mettere al centro ma la sua sponda è molto angolata e Casillas è costretto ad un colpo di reni per togliere la palla dalla linea di porta, ma a due passi c'è Llorente che non si fa pregare e graffia il pari.

Orgoglio. Nella ripresa la Juventus sembra subito alzare il tiro, con Pogba che chiama Casillas all'uscita scomposta. Sembra l'inizio di un assedio, ed invece arriva la stangata: Di Maria lancia per Cristiano Ronaldo che si invola, Chiellini è costretto a stenderlo, guadagnandosi il rosso diretto. Juventus che così resta in dieci, ed è un contraccolpo durissimo per le speranze di rimonta dei bianconeri. Il Real Madrid prova a gestire il match senza affanni, visto anche il vantaggio numerico, mentre Conte corre ai ripari togliendo Llorente e lanciando nella mischia Bonucci: una mossa alla lunga deleteria, perché priva la Juventus di uno dei suoi uomini migliori e, soprattutto, di una spalla in grado di tenere sempre impegnata la difesa delle merengues, permettendo a Tevez di inserirsi facilmente.

Rigore ingenuo. Ma l'illusione dura poco, perché pochi minuti dopo e su un traversone di Modric, finisce a terra Sergio Ramos cinturato da Chiellini e su indicazione del guardalinee l'arbitro concede il calcio di rigore per il Real Madrid: dagli undici metri, ancora Cristiano Ronaldo che non sbaglia. La Juve incassa il colpo ma prova a reagire con Pirlo e Tevez, ma entrambe le conclusioni non riescono a scalfire la porta difesa da Casillas. Ed anzi, è ancora Cristiano Ronaldo ad andare vicino al tris, con una buona conclusione che però termina sul fondo.

Incredibile Benzema. Sbaglia l'impossibile al quarto d'ora della ripresa, quando Di Maria (tra i migliori in assoluto di stasera), mette al centro con Buffon che esce male ed il francese, tutto solo, a meno di un metro dalla linea di porta sguarnita da chiunque, riesce nell'impresa di metterla fuori, tra i fischi del pubblico di causa che da inizio stagione, ormai, rimpiangono Higuain. Ancelotti se ne accorge e lo chiama fuori, mettendo in campo Bale. Entreranno poi anche Isco per Illarramendi e Di Maria per Morata, mentre Conte prova il tutto per tutto mettendo in campo Asamoah e Giovinco per Pirlo e Ogbonna. Ma non ci sarà più nulla da fare. Appuntamento tra due settimane a campi invertiti. Non ci sarà Chiellini, che sarà squalificato, ma per la Juventus l'obiettivo è solo la vittoria.

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