Champions League, Piqué teme la Juventus: “Occhio a Morata e Tevez”

La finale della UEFA Champions League 2014/2015 è ormai alle porte: la Juventus ed il Barcellona si affronteranno sabato 6 giugno all'Olympiastadion di Berlino per il titolo di Campione d'Europa, ed entrambe le tifoserie ormai contano solo i minuti che mancano al calcio d'inizio. Anche i calciatori sono pronti per la sfida in terra tedesca, e nonostante non lo diano a vedere c'è molta tensione da una parte e dall'altra: la notizia dell'infortunio di Giorgio Chiellini, che salterà la finale, preoccupa l'ambiente bianconero ma nonostante i favori del pronostico nelle fila blaugrana continua a prevalere la cautela.
"Abbiamo la storica occasione di conquistare il Triplete per la seconda volta nella storia", ha spiegato Gerard Piqué, difensore del Barcellona che già nel 2009 aveva alzato Liga, Coppa del Re e Champions League (aggiungendo poi nei mesi successivi dello stesso anno anche la Supercoppa Europea, quella spagnola ed il Mondiale per club, ottenendo una clamorosa "sestina"). "Perdere sarebbe molto dura", ha ammesso il difensore, 359 presenze e 32 reti dal 2008 ad oggi con il club catalano, "ma siamo consapevoli della nostra forza e del fatto che saremo competitivi anche per la prossima stagione".
Osservati speciali numero uno nelle fila bianconere saranno Carlos Tevez ed Alvaro Morata: "Tevez è un calciatore di calibro internazionale, che fa molto bene sia la fase offensiva che quella difensiva", ha spiegato ancora Piqué, "anche Morata con il Real Madrid è stato molto bravo, dovremo essere bravi ad impedire le loro ripartenze. Sulla carta siamo i favoriti", ha concluso, "ma la Juventus è comunque un club dalla grande tradizione e sono certo che si tratterà di una finale molto equilibrata". Insomma, il match è alle porte e la cautela (assieme alla scaramanzia) continua a farla da padrona da ambo le parti.