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Champions League, Napoli-Borussia 2-1: decidono Higuain e Insigne, autogol di Zuniga (FOTO)

Notte magica al San Paolo davanti a 65 mila tifosi in festa. Il Pipita nel primo tempo e Lorenzo il Magnifico nella ripresa piegano i vice campioni d’Europa, in una partita sempre dominata. A 3′ dal termine, l’autorete di Zuniga.
A cura di Alessio Pediglieri
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Higuain esulta gol al Borussia

Tutti ci credevano e alla fine le speranze si sono tramutate in realtà. Splendida realtà, con un Napoli che ha saputo compiere la propria partita perfetta al debutto in Champions davanti a 65 mila tifosi impazziti. Domati i vice Campioni d'Europa, che l'anno scorso non conobbero sconfitte se non in finale contro il Bayern. 2-0, risultato rotondo, limpido. Senza dubbi su chi ha giocato meglio e si è dimostrato nettamente più forte. In tutto. Nel gioco, perchè i due gol sono arrivati uno per tempo nel momento giusto per ‘ammazzare' la partita; nella testa, perchè le espulsioni di Klopp e di Weidenfeller la dicono lunga sulla tenuta psicologica e la confusione tedesca; nella tattica, perchè le scelte di Benitez (anch e con un Borussia in 11) hanno sortito l'effetto richiesto, quello di tenere lontani dall'area azzurra le punte giallonere.

Primo tempo: lampo Higuain, il Dortmund perde i pezzi – Inizia contratto il Napoli di Rafa Benitez che, malgrado le dichiarazioni sfrontate della vigilia, sul campo evidenza massimo rispetto per un avversario che l'anno passato è arrivato fino alla fine della corsa Champions, inciampando solamente nella finale con i connazionali del Bayern Monaco. Ma dura poco il timore reverenziale perchè i partenopei prendono pian piano le misure ai tedeschi di Klopp che giocano bene ma non pungono in avanti senza impensierire Reina se non in un'occasione col solito Lewandowski. Il Napoli gioca meglio, quando è in possesso di palla con tre tocchi è davanti alla difesa giallonera con Insigne e Callejon larghissimi sulle fasce lasciando spazi centrali per le incursioni di Hamsik e la velocità di Higuain. La prima palla gol è del Napoli poco prima del 15′, con il destro da sinistra di Insigne, che finisce di poco largo. Prove generali per la rete del vantaggio che arriva al 29′ su cross di Zuniga e colpo di testa del Pipita che si sblocca in azzurro anche in Champions League. Il San Paolo trema sotto l'entusiasmo dei 65 mila, Klopp si infuria come una belva nei confronti del quarto uomo per il tardato rientro in campo di Subotic e finisce anzitempo negli spogliatoi. Verrà seguito un quarto d'ora dopo dal portiere del Borussia, Weidenfeller, espulso per aver toccato il pallone fuori area, sull'incursione del solito Higuain lanciato a rete. Borussia in dieci e Napoli che mantiene il possesso del pallone e gestisce i tempi, senza alzare il ritmo in attesa della ripresa.

Secondo tempo: magia Insigne e finale thrilling –  La ripresa con il Borussia in 10, è un assedio partenopeo con Klopp che non toglie le punte e lascia una formazione altamente offensiva anche con un uomo in meno. Higuain, Callejon e Hamsik mettono pressione alla difesa tedesca nei primi 15 minuti con il Dortmund che prova a reagire solo di rimessa ma è alle corde. Il Solo Aubameyang sembra crederci: sono sue le azioni in contropiede più pericolose ma il Napoli non si scompone. Sotto una pioggia incessante, i partenopei mantengono le redini della partita ben salde in mano. E' il Napoli che decide tempi e ritmi ma ci vuole una magia su palla inattiva per trovare il raddoppio della sicurezza. Al 22′ della ripresa, Lorenzo Insigne si sistema il pallone su punizione e trova il raddoppio con una splendida palombella che si infila all'incrocio dei pali: imparabile. Esordio in Champions per il giovanissimo talento di Benitez e gol che chiude i conti di una partita saldamente in mano. Ci sarà ancora tempo di tremare un attimo, qualche minuto dopo per una clamorosa traversa di Aubameyang su deviazione aerea di Reina. Con il Napoli che sfiora il tris che sarebbe meritato. Poi negli ultimi quattro minuti al 90′, gli ultimi brividi con la clamorosa autorete di Zuniga e le parate di Reina sulla disperazione in avanti del Borussia. Tutto per rendere la serata ancora più bella, ancora più indimenticabile.

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