Champions League, Manchester United-Valencia 0-0 a Old Trafford: sorride solo la Juve
Termina 0-0 il match di Old Trafford tra Manchester United e Valencia, le principali avversarie della Juventus nel girone di Champions League. Continua dunque la serie senza vittorie dei Red Devils che con questo pareggio si portano a quota quattro punti in attesa del match casalingo con i bianconeri in programma nel prossimo turno. Primo punto invece per gli spagnoli che nella prossima giornata affronteranno invece l'abbordabile Young Boys. Detto ciò andiamo a vedere il meglio e il peggio della gara di Old Trafford del Girone H della Champions League 2018/2019 tra il Manchester United di José Mourinho e il Valencia di Marcelino.
Mou punta su Rashford
In avvio di gara la novità di formazione più importante riguarda la posizione degli esterni d'attacco del Manchester United, Marcus Rashford e Alexis Sanchez, schierati a posizioni invertite rispetto al solito con il cileno, autore di un primo tempo anonimo, dirottato sul lato destro, mentre il giovane inglese schierato a sinistra. Ed è proprio quest'ultimo a creare i primi grattacapi alla difesa spagnola mettendo più volte in difficoltà il terzino avversario, l'italiano Cristiano Piccini, ed è sempre il classe '97 il protagonista del colpo di testa finito sul braccio di Garay, tocco considerato però involontario dall'arbitro sloveno Vincic.
Gayà-Guedes l'arma in più del Valencia
Nello schieramento ospite invece sorprende la scelta di Marcelino di schierare Francis Coquelin sulla fascia destra anziché nella classica posizione di regista basso davanti alla difesa. È però dalla fascia opposta che il Valencia crea i primi pericoli per la difesa dei padroni di casa con gl automatismi della catena composta da Gonçalo Guedes e José Gayà che sembrano funzionare al meglio.
Equilibrio, ritmi alti e portieri inoperosi
Tanti dunque i cross e le incursioni arrivati dalle corsie laterali su entrambi i lati del campo in un avvio di partita molto equilibrato giocato su buoni ritmi da tutte e due le squadre, latitano però le conclusioni nello specchio della porta con i portieri De Gea e Neto praticamente inoperosi per tutta la prima frazione di gara. Poche chance nel primo tempo per i due centravanti della Nazionale belga Batshuayi e Lukaku che, a parte qualche sponda per i compagni, si sono visti pochissimo anche perché ben arginati dai rispettivi avversari.
I Red Devils ci provano ma non basta
Non cambia il copione del match nemmeno in avvia di ripresa con i Red Devils che provano a gestire di più il pallone (con Pogba più nel vivo del gioco) mentre il Valencia si affida soprattutto alle veloci ripartenze guidate dai soliti Gayà e Guedes per provare ad impensierire la difesa dei padroni di casa. Ma a difettare ancora una volta per entrambe le compagini è la mira dei propri attaccanti: per vedere il primo vero tiro in porta bisognerà attendere la conclusione di Pogba su calcio di punizione respinta da Neto arrivata al 61′. Dieci minuti più tardi arriva anche il secondo vero tiro del match e questa volta è Lukaku che chiama all'intervento l'ex portiere di Juventus e Fiorentina, duello che si ripete con lo stesso esito qualche minuto più tardi. Nel finale sono dunque gli uomini di Mourinho a cercare con maggiore insistenza il gol anche grazie alla nuova linfa apportata con l'ingresso di Martial al posto di Sanchez, gol che però non arriva.
Tabellino e voti di Manchester United – Valencia
Manchester United (4-3-3): #1 De Gea sv; #25 Valencia 5, #12 Smalling 6.5, #3 Bailly 6, #23 Shaw 6; #27 Fellaini 5.5, #31 Matic 5, #6 Pogba 6; #10 Rashford 6, #9 Lukaku 5.5, #7 Sanchez 5 ( dal 76′ #11 Martial 6). All. Mourinho 5.5.
Valencia (4-4-2): #13 Neto 6.5; #21 Piccini 5.5, #5 Gabriel 6.5, #24 Garay 7, #14 Gayà 6.5; #17 Coquelin 6 (dal 78′ #8 Soler sv), #10 Parejo 5.5, #6 Kondogbia 6, #7 Guedes 6.5 (dall' 83′ #11 Cheryshev) ; #19 Rodrigo 5.5, #23 Batshuayi 5 (dal 73′ #9 Gameiro 5.5). All. Marcelino 6.
Arbitro: Vincic.
Note: ammoniti Coquelin, Rodrigo, Parejo, Piccini, Lukaku, Gayà, Kondogbia.
