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Champions League, la notte che Kennedy fece piangere il Real a Parigi

Dopo 37 anni Liverpool e Real Madrid si incontrano in finale di Champions League: era il 26 maggio del 1981 e a Parigi i due colossi calcistici del Vecchio Continente si giocavano l’edizione numero 26 della manifestazione calcistica più importante d’Europa. Quella fu l’ultima volta che il Real Madrid ha perso una finale di Coppa dei Campioni: a mettere il sigillo su quella gara fu un terzino originario di Sunderland.
A cura di Vito Lamorte
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Sono passati esattamente 37 anni da quando Liverpool e Real Madrid si sono incontrati l'ultima volta in finale di Coppa dei Campioni: era il 26 maggio del 1981 e a Parigi i due colossi calcistici del Vecchio Continente si giocavano l'edizione numero 26 della manifestazione calcistica più importante d'Europa. Proprio il 26 maggio del 2018 sono le stesse due compagini che si sfideranno per la coppa dalle grandi orecchie ma questa volta i pronostici sono ribaltati: se all'epoca era i rossi ad essere favoriti oggi sono i bianchi ad avere qualcosa in più sulla carta. Quella notte consegnò Bob Paisley alla storia come il primo tecnico a vincere tre Coppe dei Campioni ed è lo stesso obiettivo a cui ambisce Zinedine Zidane nella serata di Kiev.

Parigi, 26 maggio 1981

I Reds hanno approcciato alla gara in maniera più decisa grazie a calciatore di spessore, come gli scozzesi Kenny Dalglish e Graeme Souness, mentre la Casa Blanca, guidata da Vujadin Boskov, si basava su un forte gruppo della cantera madrilena e sui colpi di Cunningham. Nonostante un buon predominio britannico le occasioni migliori sono del Real con la traversa colpita da Juanito nel finale di primo tempo e con il pallonetto poco preciso di Camacho ad inizio ripresa.

Dopo questi due scossoni il Liverpool ha preso in mano la situazione e, dopo gli sprechi di Johnson e McDermott, è arrivata l'intuizione di Alan Kennedy: al minuto 82 il terzino sinistro ha superato Rafael Garcia Cortés e Antonio Garcia Navajas, non proprio pulitissimo nel suo intervento, e con un tiro in diagonale ha battuto Agustin. La rete dell'1-0 ha chiuso la gara e ha portato nella bacheca dei Reds la terza Coppa dei Campioni in cinque anni, suggellando il periodo più importante della storia del club del Merseyside. Quella fu l'ultima volta che le merengues hanno perso una finale di Coppa dei Campioni/Champions League.

Il tabellino

Liverpool (4-4-2): Clemence; Neal, Thompson, Hansen, A. Kennedy; Lee, McDermott, Souness, R. Kennedy; Dalglish (87′ Case), Johnson. Allenatore: Paisley.

Real Madrid (4-3-3): Agustin; Cortes (87′ Pineda), Navajas, Sabido, Camacho; Angel, Del Bosque, Stielike; Juanito, Santillana, Cunningham. Allenatore: Boskov.

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