Champions League, Juventus a Madrid con l’incubo Bale
Il gallese sta tornando. Da Madrid sono sicuri, il periodo nero del neoacquisto plurimilionario del Real è stato superato. I 15 minuti visti nella vittoria dei blancos contro il Malaga in Liga hanno confermato la certezza che i guai muscolari che avevano fin qui fermato Gareth Bale possono considerarsi solamente un ricordo. Al gallese, adesso, manca semplicemente il ritmo partita nelle gambe, ma ci sarà sia contro la Juventus in Champions League che nel ‘Clasico' contro il Barcellona in campionato. Dopotutto, il Real – che ha spesso stentato soprattutto in patria – non può prescindere dalla velocità dell'ex Tottenham capace di scardinare difese avversarie e creare spazi per i compagni di reparto. E la Juventus, reduce dalle macerie di Firenze, avrà un altro problema cui pensare in vista del match di Coppa.
Un flop da 100 milioni in rampa di lancio – Finora il gallese ha collezionato soltanto tre misere presenze coi Blancos, per un totale di 132 minuti e un gol. Costato in estate 100 milioni di euro, al momento si tratta del flop più grande nella storia del calcio internazionale. Ma Carlo Ancelotti, insieme ai tifosi madridisti, può tirare un sospiro di sollievo perchè il Bale visto contro il Malaga, malgrado abbia giocato solamente 15 minuti, fa ben sperare per l'immediato futuro in Liga (dove si avvicina il match contro i rivali blaugrana) e in Champions League (dove si attende al Bernabeu la Juventus).E proprio la sfida con i bianconeri potrebbe essere il perfetto banco di prova per l'esterno di Ancelotti che necessita di ritrovare il prima possibile il ritmo partita e i 90 minuti nelle gambe. La situazione in classifica da parte del Real è ottima, con due vittorie e primo posto saldo. Altri tre punti contro i bianconeri avrebbero il sapore del pass anticipato verso il passaggio del turno.
Terrore bianconero – Per Antonio Conte, però, la notizia non è delle più belle: la velocità di Gareth Bale, unita alle qualità indiscusse della squadra di Ancelotti, potrebbe mettere in seria ambasce la difesa juventina apparsa fuori registro nel finale di Firenze. "La Champions non ci ha condizionato" ha ricordato nel post partita il tecnico leccese; "non capisco cosa sia potuto accadere ma è stato un caso fortuito" ha sottolineato Barzagli riavvolgendo il nastro sul dramma dello 0-2 tramutatosi in 4-2 in un quarto d'ora. Tutte frasi che ridimensionano l'incredibile accaduto ad un mero incidente di percorso ma che non possono comunque risultare come un campanello d'allarme. In Champions la Juventus ha una classifica a dir poco precaria con i doppi pareggi ottenuti contro Copenaghen e Galatasaray che ne pregiudicano il cammino. Adesso i bianconeri dovranno confrontarsi consecutivamente contro la corazzata Real Madrid, prima in Spagna poi al JStadium: se non dovessero arrivare risultati importanti, l'aria che si respirerà potrebbe essere quella delle dismissioni in Coppa.
Elogi tra numeri 1 – Intanto, proprio in vista del match contro il Real Madrid, Gigi Buffon – triste protagonista della trasferta di Firenze – applaude il suo collega Iker Casillas che arriva da un periodo non certo positivo in Blancos. Messo in discussione da Mourinho, il portiere sta stentando a ritrovare il posto e la fiducia anche con Ancelotti, coinvolto in molte voci di mercato che lo vorrebbero a giugno lontano da Madrid: "Quello che posso dire io è che il suo comportamento come uomo è fantastico e che per me ora è più grande di prima"
