Champions League, i tifosi del Bayern in coro: “Troppo caro il biglietto all’Emirates”

Settore ospiti vuoto per i primi cinque minuti di gara. E' questa la forma di protesta che i tifosi del Bayern Monaco avrebbero in mente di mettere in atto il prossimo 20 ottobre: giorno in cui la squadra di Pep Guardiola, farà visita all'Arsenal per la terza gara del girone F di Champions League. Il tutto nasce dal costo del tagliando per entrare all'Emirates Stadium di Londra e tifare Lewandoski e compagni. La somma che ogni tifoso bavarese dovrebbe sborsare, senza tener conto del costo "vivo" della trasferta, si aggirerebbe intorno ai cento euro: una cifra definita "scandalosa" da un gruppo di ultrà tedeschi, l'FC Bayern WorldWide, che ha invitato i tifosi che seguiranno la squadra in Inghilterra a disertare per cinque minuti, in segno di protesta, l'area riservata alla tifoseria ospite. L'urlo di rabbia dei sostenitori bavaresi, ha una ragione di esistere (il prezzo imposto dal club dei "Gunners", infatti, è palesemente più alto rispetto a quello di altri stadi europei) e segue la protesta che gli stessi tifosi dell'Arsenal misero in atto prima della partita di Premier League contro il Manchester United.
Un viaggio per pochi – Nella scorsa edizione, infatti, i tifosi della Roma che viaggiarono verso Monaco per assistere alla sfida contro il Bayern, spesero soltanto 40 euro a testa. Poco di più (60 euro) pagarono, invece, quelli del Barcellona nella recente trasferta all'Olimpico di Roma. La richiesta economica del club inglese ha così scatenato la rabbia dei supporter tedeschi che, tramite i social network, hanno fatto conoscere a tutti la loro iniziativa: "Questi prezzi non permettono ai giovani e ai tifosi di classi sociali svantaggiate, di poter assistere alle partite ed entrare negli stadi – hanno scritto i responsabili del gruppo ultrà bavarese – Così si distrugge la cultura del tifo, che rimane alla base del calcio. Questo sport, senza i tifosi, non vale un centesimo". Un situazione già vista e vissuta dai tifosi della Juventus, prima della finale di Berlino contro il Barcellona. Anche allora, infatti, ci furono molti tifosi che si lamentarono per il costo eccessivo del tagliando. Alcuni di loro, visto l'esborso economico al quale sarebbero dovuti andare incontro, urono addirittura costretti a rinunciare al viaggio verso Berlino.