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Champions League finale di Cardiff, Bruno Peres: “Tifo Real Madrid”

Il cuore granata il presente giallorosso: per l’esterno brasiliano la Juventus resta una avversaria anche quando gioca contro altri: “Sono bravi e forti e meritano il successo, ma noi siamo più felici se non fanno il Triplete”. E poi sul Capitano: “Nessuno si aspettava lo strisicione del tifo laziale. Il futuro? Dopo l’ultima gara lo sapremo tutti”
A cura di Alessio Pediglieri
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La finale di Champions League si avvicina. Oramai resta solo la sfida di Cardiff a tener banco nel palinsesto europeo. Tutti i campionati sono pressocchè stati assegnati, le Coppe nazionali anche. La Coppa dalle grandi orecchie attira dunque l'attenzione generale non solo di chi si giocherà il titolo continentale. Anche chi osserverà da spettatore è oramai con la testa in Galles e spesso non è un esterno disinteressato. Tutti faranno il tifo, chi per il Real Madrid chi per la Juventus. Al di là della sportività, come per Bruno Peres, ex granata oggi alla Roma.

Contro la Juventus – L'esterno difensivo oggi in giallorosso è un anti bianconero convinto. Non dell'ultima ora o in occasione della finale di Champions League, covando un'antipatia di lunga data tanto da spingerlo a tifare per i Blancos di Madrid il prossimo 3 giugno: "La Juventus è una bella squadra, ha fatto bene, sbagliando poco, quindi ha meritato di vincere. Pero' noi tifiamo affinchè non riescano a fare il ‘triplete', così siamo contenti".

I problemi con Spalletti – Il terzino, a margine della presentazione del progetto "Briswa – The Ball Rolls in the Same Way for All" che ha come finalità quella di affrontare il problema del razzismo nel mondo Calcio e nello sport, ha tolto anche l'ultimo velo sul capire come la pensasse sulla principale antagonista della sua avventura italiana, prima con i derby di Torino, oggi con la sfida tricolore tra bianconeri e Roma, realtà dove sta trovando spazio attraverso difficoltà e scelte del tecnico: "Io rispetto le scelte dell'allenatore e resto a disposizione continuando a lavorare per essere sempre pronto per aiutare i compagni e dare una mano alla squadra".

Pensiero a Totti – Poi, il pensiero verso il proprio capitano, francesco Totti oramai agli ultimi 90 minuti della sua storia calcistica: "lo striscione dei laziali per Totti è stato bello: sanno che è un grande calciatore e un esempio per tutti e che ha meritato tutto quello che ha avuto in carriera. Nessuno se lo aspettava però. Il futuro del capitano? Abbiamo ancora un'ultima partita, molto importante per noi, poi si saprà tutto"

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