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Champions League, a Istanbul la finale del 2019-2020

La Uefa ha reso noto che la finale di Champions League 2019-2020 si disputerà allo stadio ‘Ataturk’ di Istanbul. In quell’impianto si è già giocata una finale di Champions, quella del 2005 che il Milan perse, nonostante avesse chiuso sul 3-0 il primo tempo, ai calci di rigore contro il Liverpool di Rafa Benitez.
A cura di Alessio Morra
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A due giorni dalla finale di Champions League 2017-2018 la Uefa rende noto che la finale di Champions 2019-2020 si disputerà allo stadio ‘Ataturk’ di Istanbul, che fu teatro della finale del 2004-2005, che il Milan ricorda come un incubo. La Uefa ha reso noto anche la sede della finale d’Europa League 2019-2020, che si terrà all’Arena Gdansk in Polonia.

La Uefa con due anni d’anticipo decreta sempre le sedi per le finali delle competizioni internazionali. Quest’anno si giocherà a Kiev, dove il Real Madrid cerca il terzo successo consecutivo (cosa che non accade dalla metà degli anni ’70) contro il Liverpool, che invece non trionfa proprio dal 2005. Nella prossima stagione la finale invece si disputerà nello splendido impianto dell’Atletico Madrid, il Wanda Metropoliano, nuovo di zecca che sarà alla sua seconda stagione. Tra due anni invece il sogno di tutti i più grandi calciatori dei principali campionati europei sarà quello di giocare la finale di Istanbul. Le prossime due finali d’Europa League si giocheranno nello splendido impianto di Baku nel 2019 e nel 2020 a Gdansk, stadio che ha ospitato delle partite degli Europei del 2012.

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Non sarà la prima finale di Champions League dello stadio ‘Ataturk’ di Istanbul, un impianto da 75mila spettatori che fu costruito anche per dare forza al sogno olimpico della capitale della Turchia e che oggi è il punto di forza per la candidatura per gli Europei del 2024. Nel 2005 il principale stadio di Istanbul ospitò la finale di Champions. Una partita indimenticabile per tutti gli appassionati, un sogno per il Liverpool, un incubo vero e proprio per il Milan che dopo aver realizzato tre gol nel primo tempo (doppietta di Crespo e gol di Maldini) si fece raggiungere incredibilmente in sei minuti (tra il ’54 e il ’60 segnarono Gerrard, Smicer e Xabi Alonso). Ai calci di rigori il Liverpool, guidato da Benitez, si impose. Tre addirittura gli errori dei calciatori del Milan (Serginho, Pirlo e Shevhcenko).

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