Champions League 2018-2019, sorteggio simulato dei gironi di Juventus, Napoli, Roma, Inter
Giovedì alle ore 18 il sorteggio della fase a gironi di Champions a Montecarlo. La cerimonia che fisserà gli impegni europei delle nostre squadre, tornate in quattro dal 2010, peraltro, ultimo anno nel quale una nostra esponente ha poi vinto la Champions League, è sempre più vicina e, in attesa dei preliminari di oggi e domani, tutti i club già qualificati ipotizzano la loro sorte cercando di scongiurare, di esorcizzare gli scontri più duri contro le migliori formazioni d'Europa. E così, anche per attenuare la crescente attesa di tutti ma anche per giocare su un evento sempre seguito con molte speranze, abbiamo approntato una simulazione sul portale draw.inker.fun del prossimo sorteggio monegasco.
Il tutto, prendendo per buoni i pronostici dei preliminari, e quindi con AEK Atene, Dinamo Kiev (possibile favorito nella sua rimonta con l'Ajax), Salisburgo, Benfica (avanti per blasone malgrado l'1-1 casalingo col Paok), Young Boys e PSV favorite nei confronti fra oggi e domani, per osservare come il fato potrebbe influenzare le pesche per le italiane. Qui, il risultato di questo test che, tutto sommato, si è mostrato piuttosto benevolo per Juventus, Napoli, Roma e Inter.
Simulazione del sorteggio
Juventus in scioltezza: Lione, Benfica e Plzen
La Juventus di Cristiano Ronaldo, reduce da tre Champions League vinte di fila e pure voglioso di riportare il trofeo a Torino 22 anni dopo l'ultima affermazione con l'Ajax, in virtù del suo altissimo coefficiente europeo e della sua prima fascia, risulta piuttosto fortunata con scontri non proprio complicatissimi.
Il cervellone elettronico, difatti, ha inserito la compagine di Allegri contro il Benfica, atteso allo spareggio col Paok, 1-1 in casa all'andata, il Lione, sempre proficuo per i bianconeri con tre successi ed un pari nei quattro precedenti con i transalpini e, per chiudere, col Viktoria Plzen in un match, al momento virtuale, inedito fra le due formazioni delineando i contorni di un gruppo, quello E, abbondantemente alla portata di Dybala e soci.
Napoli col PSG ma anche col CSKA
Anche per il Napoli, in questa simulazione, la sorte è stata gentile con i campani chiamati con la nuova guida tecnica a fare molto meglio in Champions e, possibilmente, a superare la soglia degli ottavi di finale, step mai superato nella storia degli azzurri in questa manifestazione. E a giudicare dal girone partorito dal draw virtuale, i partenopei potrebbero riuscire nell'impresa piazzandosi secondi dietro al più forte Paris Saint Germain di Neymar, Mbappé e dell'ex Cavani, sogno estivo dei tifosi napoletani, e davanti al CSKA Mosca di Mario Fernandes, Dzagoev e Akinfeev e al fiero Galatsaray di mister Fatih Terim pure nel complicato catino della Turk Telekom Arena.
Roma: mission possible. In gruppo con Man City, Monaco e Valencia
Impegno più gravoso, invece, per la Roma di Di Francesco che, reduce da una Champions League di assoluto livello, da sorteggio simulato, non riuscirebbe a sfruttare tutti i punti guadagnati lo scorso anno e, pure, la nuova posizione (seconda) nelle quattro fasce della manifestazione. Certo, questo gruppo sarebbe molto meno complesso di quello della scorsa edizione della coppa con Chelsea, Atletico Madrid e Qarabag nel destino giallorosso di una stagione fa ma i vari Valencia (quarta fascia), Monaco (terza) e Manchester City (prima) non rappresenterebbero comunque un viatico favorevole lungo la strada che porta agli ottavi di finale specie se si considera il fatto che, i club pescati, sarebbero tutti appartenenti ai campionati più forti e competitivi d'Europa. Ma le sfide, come da storia recente dei capitolini, non spaventano affatto Dzeko e compagni pronti, anche stavolta, a sorprendere tutti.
Inter sfortunata: ecco due big come Man Utd e Atletico
L'Inter, infine, anche in virtù della difficile situazione determinata dalla sua presenza nell'ultimo lotto delle qualificate, se la vedrebbe con formazioni, PSV a parte, abbondantemente alla portata dei nerazzurri, di assoluto livello. Formazioni come l'Atletico Madrid di Simeone, recentemente giustiziere del Real Madrid nella finale di Supercoppa Europea, ed il Manchester United dell'ex Mourinho che riporta alla mente il trionfo del 2010 ma, anche, la forza di un girone tutt'altro che facile.