Champions, sorteggi: Roma contro Messi, Juve sfida al City
Non è andata benissimo alle italiane impegnate nei sorteggi della fase a gironi della UEFA Champions League 2015/2016. La Juventus, vice-campione d'Europa in carica e testa di serie ai sorteggi, ha trovato il Manchester City, il Siviglia ed il Borussia Mönchengladbach, mentre la Roma, che partiva dalla terza fascia, ha pescato il Barcellona, il Bayer Leverkusen (che nel turno playoff aveva eliminato la Lazio) ed il BATE Borisov. Il sorteggio duro non ha spaventato Massimiliano Allegri, che ha prontamente twittato: "I campioni del Manchester City, la tradizione del Borussia Mönchengladbach,l'amico della Juventus Llorente: sfide dure e affascinanti, ma ce la faremo! #UCL". Tutto sommato soddisfatto anche Rudi Garcia: "C'è il Barcellona davanti a tutti, ma mi pare che per il resto sia un girone tutto sommato aperto. Sarà importante il calendario, sapere quando andremo in Bielorussia", ha detto il tecnico francese a ‘Roma Radio'.
Poteva andare sicuramente meglio per entrambe, soprattutto considerando il sorteggio di altri gironi molto più abbordabili per squadre che non partivano neppure dalla prima fascia nei sorteggi: come il Manchester United, che partiva dalla seconda fascia ed ha trovato il PSV, il CSKA Mosca ed il Wolfsburg. Un vero e proprio "bonus" di fortuna, soprattutto considerando la loro assenza dalle coppe europee nella passata stagione. Girone interessante anche quello A, dove sono finite sia il Paris Saint-Germain che il Real Madrid, sulla carta candidate alla vittoria finale, che incroceranno le strade di Shakhtar Donetsk e Malmö. Indecifrabile ed equilibrato il girone C, che vede Benfica, Atlético Madrid, Galatasaray ed Astana. Altro girone equilibrato è quello H, che vede Zenit, Valencia, Lione e Gent. Amarcord per Mourinho nel gruppo G: il suo Chelsea sfiderà, oltre a Dinamo Kiev e Maccabi Tel Aviv, anche il suo vecchio club del Porto. Completa il quadro della fase a gironi il gruppo F: il Bayern Monaco ha incrociato Arsenal, Olympiakos e Dinamo Zagabria.
Juventus, girone di ferro
Il girone D è indubbiamento quello più ostico. Sulla carta, tutte le quattro squadre sono in piena corsa per il passaggio del turno, ed appare difficile immaginare chi tra Juventus, Manchester City, Siviglia e Borussia Mönchengladbach possa "retrocedere" in Europa League ed è praticamente impossibile decretare chi farà invece l'ultimo posto nel girone. La Juventus, vice-campione d'Europa, è chiamata a confermarsi ad alti livelli: ed il banco di prova appare molto ostico. Il Manchester City, dal canto suo, è l'eterna incompiuta del calcio europeo, alternando prove di forza bruta a prestazioni deludenti. Il Siviglia, vincitore delle ultime due edizioni di Europa League, non vuol saperne di lasciare la Champions dopo la fase a gironi, così come il Borussia Mönchengladbach, giunto terzo nell'ultima Bundesliga. Insomma, si salvi chi può: servirà la miglior Juventus possibile per passare il turno.
Roma, c'è Messi e lo spauracchio Leverkusen
Per i giallorossi di Rudi Garcia, la situazione è simile a quella dello scorso anno: c'è una candidata alla vittoria finale (il Barcellona), una mina vagante (il Bayer Leverkusen) ed una squadra che, sulla carta, è chiamata all'impresa disperata (il BATE Borisov). Ma esattamente come l'anno scorso, ci sarà da soffrire: sulla carta, il Barcellona di Leo Messi è di un altro pianeta. Ma per il secondo posto, la corsa appare chiara: c'è da battere il Bayer Leverkusen. La Lazio c'è riuscita all'Olimpico (1-0) nel turno playoff d'andata, ma poi nel match da dentro o fuori è emersa tutta la potenza di fuoco dei tedeschi, capaci di andare a segno per ben tre volte e ribaltare così il risultato. Attenzione, infine, al BATE Borisov: lo scorso anno i bielorussi furono eliminati con soli tre punti, ma questi arrivarono dalla vittoria interna sull'Athletic Club de Bilbao. E proprio per questa sconfitta, i baschi finirono "retrocessi" in Europa League. Il messaggio è chiaro: serviranno prestazioni da "Magica" per accedere agli ottavi di finale.
Psg-Real, finale anticipata. Amarcord Porto per Mourinho
Paris Saint-Germain contro Real Madrid è a tutti gli effetti una finale anticipata, ma anche un match che si preannuncia spettacolare. Benzema, talento della Francia, sfiderà proprio il club della capitale transalpina, che attende con ansia il primo titolo continentale. Per Rafa Benitez, insomma, è tempo di iniziare a convincere la tifoseria dei blancos, dopo il deludente esordio contro lo Sporting Gijón. Amarcord Porto-Chelsea: per Mourinho, sulla panchina dei Blues, è tempo di incrociare proprio il club nel quale ha iniziato la sua scalata al calcio mondiale. E l'accoglienza, c'è da giurarci, sarà senza dubbio spettacolare.
Gruppo A: Paris Saint-Germain, Real Madrid, Shakhtar Donetsk, Malmö.
Gruppo B: PSV Eindhoven, Manchester United, CSKA Mosca, Wolfsburg.
Gruppo C: Benfica, Atlético Madrid, Galatasaray, Astana.
Gruppo D: Juventus, Manchester City, Siviglia, Borussia Mönchengladbach.
Gruppo E: Barcellona, Bayer Leverkusen, Roma, BATE Borisov.
Gruppo F: Bayern Monaco, Arsenal, Olympiakos, Dinamo Zagabria.
Gruppo G: Chelsea, Porto, Dinamo Kiev, Maccabi Tel Aviv.
Gruppo H: Zenit, Valencia, Olympique Lione, Gent.