Champions League 2014/2015, Roma-Bayern Monaco: ultime notizie e probabili formazioni

L’Olimpico di Roma è pronto per ospitare il big match tra i giallorossi e i campioni di Germania. Rudi Garcia sfida il “maestro” Pep Guardiola: in palio la testa del gruppo E di Champions League. L’ex Benatia, fischiato all’arrivo a Roma, dovrebbe partire dalla panchina.

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A cura di Alberto Pucci

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"Al mio via, scatenate l'inferno!". Il gladiatore Francesco "Massimo" Totti è pronto per comandare i suoi uomini alla vittoria, contro il plotone di Pep Guardiola. L'arena giallorossa, così come chiesto da Rudi Garcia, sarà infuocata e sarà la "location" dove verrà girato un film imperdibile che, in prevendita, ha già sbancato i botteghini con un incasso di più di tre milioni di euro (record d'incasso per l'impianto romano). La Roma torna in Champions League, dopo la rotonda vittoria sul Chievo Verona, per confermare il suo ottimo momento e per dare continuità ad un inizio europeo particolarmente positivo. Oltre 65 mila spettatori avranno la fortuna di assistere dal vivo allo scontro tra l'undici di Rudi Garcia e la squadra dell'ex allenatore del Barcellona che, nella Bundesliga, viaggia in testa al campionato sgretolando avversari con impressionante facilità. In tanti allo stadio, in tantissimi davanti alla televisione, calcolando che saranno 120 i paesi collegati con la Capitale. Insomma, la febbre per Roma-Bayern Monaco è già cominciata da giorni e, nella città eterna, sono in molti a non aver dormito nell'attesa del fischio iniziale. L'Olimpico giallorosso attende i bavaresi per la terza volta nella sua storia. Nelle prime due occasioni, la Roma venne sconfitta nel 1984/85 (2 a 1 nella vecchia coppa delle Coppe) e ottenne un clamoroso successo, nell'edizione della Champions del 2010/11, recuperando due gol di svantaggio (doppietta dell'attuale viola Gomez) con le reti di Borriello, De Rossi e Totti.

L'ex dal dente avvelenato – Sarà una serata suggestiva per Mehdi Benatia. Il marocchino, passato al Bayern Monaco la scorsa estate, non ha lasciato un buon ricordo tra i tifosi della Roma e i primi fischi presi all'aeroporto e davanti all'hotel che ospita i bavaresi, sono soltanto l'antipasto di ciò che avverrà al momento di scendere in campo: "So benissimo quello che mi aspetta – ha dichiarato al tedesco Kicker – L'Olimpico sarà molto caldo sia nei confronti della squadra che soprattutto verso di me. In questo momento, però, non ci voglio pensare. Torno a Roma con la maglia del Bayern Monaco e sono molto orgoglioso di farlo. Sono molto contento di aver scelto il trasferimento a Monaco".

Come arriva la Roma – Dopo l'uscita anticipata con il Chievo, in molti hanno temuto proprio per la presenza del capitano romanista. Pericolo scampato perché, contro il Bayern Monaco, il trentottenne capitano sarà ancora al suo posto, pronto a lanciare Gervinho e, probabilmente, il rientrante Iturbe. Nell'odierna rifinitura, infatti, il tecnico francese ha potuto allenare tuta la rosa, fatta eccezione degli "storici" infortunati come Balzaretti, Borriello e Strootman e degli ultimi "ricoverati" nell'infermeria giallorossa: Castan e Keita. Tornerà disponibile anche Manolas, fermato in campionato dopo l'incontro ravvicinato con Morata, che giocherà insieme a Maicon, Yanga-Mbiwa ed uno tra Cole e Cholevas, con Astori che andrà in panchina. In mezzo confermata l'inamovibile linea di centrocampisti, composta da Pjanic, Nainggolan e De Rossi. Proprio "Capitan Futuro", in conferenza stampa con Rudi Garcia, ha sottolineato la grande fiducia della squadra nei propri mezzi: "Vogliamo passare il turno, possiamo farcela – ha dichiarato – Siamo più forti di quattro anni fa, quando li abbiamo battuti in Champions League".

Come arriva il Bayern Monaco – A leggere i numeri dello squadrone tedesco, si rimane impietriti di fronte alla loro forza d'urto. Basti pensare che la difesa, comandata da Neuer, non prende gol da quasi due mesi e l'attacco ha già messo a segno, in Bundesliga, la bellezza di 21 reti in 8 gare, sei soltanto nell'ultima partita contro il malcapitato Werder Brema. Pep Guardiola dovrà fare a meno di cinque "top player" come Reina, Badstuber, Thiago Alcántara, Martínez e Schweinsteiger, e sarà costretto a valutare solo all'ultimo istante le condizioni di Alaba e Ribéry. Per la sfida contro la Roma, il Bayern Monaco dovrebbe scendere in campo con un 4-3-2-1. In difesa Lahm, Dante, Boateng e Bernat (nel caso non ce la facesse Alaba), Xabi Alonso, Rafinha e Rode in mezzo, Muller e Robben dietro a Lewandowski.