Champions League 2011, Van Persie sull’espulsione: credevo che l’arbitro scherzasse
La decisione dell'arbitro elvetico Busacca, considerato uno dei migliori al mondo (giustamente) non ha convinto tutti. Durante Barcellona-Arsenal ha espulso Robin Van Persie per aver calciato il pallone dopo il fischio che fermava il gioco per una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante. A molti è sembrata una decisione severa, non tanto per aver applicato il regolamento (in quel caso ci stava tutto il cartellino) ma perchè è sembrato a tutto che l'olandese calciasse convinto di essere in posizione regolare e non certo per perdere tempo. In ogni caso per l'Arsenal è stata la mazzata decisiva, che ha condizionato il match.
A distanza di due giorni Van Persie torna su quell'episodio parlando con il quotidiano inglese "Sun" e commenta laconico: "Ho calciato dopo il fischio del fuorigioco, il problema è che non l'ho sentito. Quando l'arbitro mi ha stampato il rosso in faccia credevo si trattasse di uno scherzo". Nessuno scherzo invece, Busacca faceva sul serio ed il Barcellona ne ha giustamente approfittato schiacciando gli avversari nella loro metà campo e chiudendo i conti con un calcio di rigore di Messi nel finale.
Per aver criticato l'operato del direttore di gara tra l'altro Wenger e Nasri sono stati deferiti dalla commissione disciplinare della Uefa. Oltre al danno anche la beffa per i "gunners".