Champions, Ibra suona la carica: “A Londra per qualificarci”

Mai banale e sempre graffiante, anche nelle giornate più tranquille: quelle che precedono la tempesta continentale di una partita di Champions League. Dopo aver lasciato il segno per ben ventitré volte in Ligue 1, Zlatan Ibrahimovic è pronto per scrivere il suo nome anche tra i marcatori della gara dello "Stamford Bridge" di Londra. Il Paris Saint-Germain di Laurent Blanc, infatti, è atteso dal secondo ottavo di finale contro il Chelsea, dopo aver vinto 2-1 al "Parco dei Principi", grazie anche al gol dello svedese: "La squadra sta crescendo – ha dichiarato l'ex milanista – ma ci vuole comunque tempo. Anche il Chelsea ha avuto un percorso simile, ma loro cominciarono più di dieci anni fa e vinsero la Champions dopo un lungo processo di crescita. Ed è esattamente quello che sta accadendo al Psg che è nato il giorno dell’arrivo della proprietà qatariota".
Quella frase contro i giocatori del Chelsea
Con l'ennesimo titolo francese in tasca e la possibilità di vincere anche vari trofei assortiti, il gigante di Malmoe punta con decisione all'unico grande riconoscimento che ancora gli manca in bacheca: "La Champions League, però, non è un'ossessione per me – ha spiegato Ibra – Non mi sento vecchio e l'età anagrafica è solo un documento". La sfida contro il Chelsea fa tornare alla mente di tifosi e addetti ai lavori il suo fallaccio su Oscar e la successiva dichiarazione ("I giocatori di Mourinho si sono comportati come bambini") che fece il giro del mondo: "Nella gara d'andata il comportamento dei giocatori del Chelsea mi sembrò normale – ha concluso il capocannoniere del campionato francese – Al ritorno invece…Non avevo mai visto una cosa del genere. La sfida di domani? Ogni partita ha la sua storia. Noi vogliamo qualificarci e andare avanti in Champions, ma siamo consapevoli che non sarà per nulla facile".
Verratti in bilico. “L’unica cosa certa è che farà la seduta di rifinitura – ha ammesso Blanc in conferenza stampa -. Dobbiamo valutare se riuscirà a svolgere senza problemi l’intera seduta e quale sarà la sua reazione alla fatica. Deciderò all’ultimo minuto".