Champions, Griezmann e Aguero fanno volare Atletico e Manchester City
Dopo le sorprese e le emozioni delle prime partite degli ottavi di finale, la Champions League è tornata ad illuminare l'Europa grazie alle sue stelle. In attesa della trasferta portoghese della Juventus e dell'impegno spagnolo del Leicester di Claudio Ranieri, sono state Manchester City, Monaco, Bayer Leverkusen e Atletico Madrid a far riecheggiare le note dell'inno più famoso del continente calcistico. Ai quindici gol delle prime quattro gare di una settimana fa, ne sono seguiti altri quattordici nelle sole prime due sfide degli ottavi. Partite spettacolari, specialmente quella di Manchester, che hanno confermato la forza e la qualità delle formazioni che sono riuscite a qualificarsi dopo la fase ai gironi.
Spettacolo City all'Etihad Stadium
Reduce da una recente striscia di vittorie in Premier League, il Manchester City ha dovuto faticare parecchio di fronte alla squadra che sta dominando in Francia. Nonostante il vantaggio di Sterling, gli inglesi hanno subito il ritorno del Monaco che nel giro di pochi minuti ha ribaltato il risultato con Falcao e con il gioiello Mbappè. Nella seconda frazione di gioco, le emozioni sono continuate in entrambe le aree di rigore. Dopo il penalty fallito dai francesi (tiro debole di Falcao su Caballero), l'errore di Subasic ha regalato ad Aguero il momentaneo pareggio. Una gioia per i tifosi degli "Sky Blues", che è però durata poco: esattamente tre minuti, prima del fantastico pallonetto di Falcao che ha riportato avanti i monegaschi. Partita finita? Neanche per idea. Colpito sul nervo scoperto, il City ha rovesciato ancora il match con il secondo gol di Aguero, la zampata di Stones e il sigillo finale di Sanè. Il risultato finale, probabilmente troppo severo per i monegaschi, lascia aperto il discorso qualificazione per entrambe le squadre.
Il "Cholo" espugna la Bay Arena
A pochi giorni dal super match di campionato con il Barcellona, l'Atletico Madrid ha conquistato una fondamentale vittoria in Germania. Un successo nato nel primo tempo quando, nel giro di pochi minuti, i "Colchoneros" hanno trovato due gol con Saúl Ñíguez e Antoine Griezmann. Nella ripresa, dopo la rete delle "aspirine" con Bellarabi, il rigore di Gameiro ha messo in discesa la sfida per gli spagnoli. L'orgoglio della formazione di Schmidt, che ha sofferto per larghi tratti della gara la dinamicità dei ragazzi di Simeone, ha però prodotto l'autogol dell'ex viola Savic per il 3-2 momentaneo. A chiudere i giochi, a pochi minuti dal termine, ci ha pensato Fernando Torres. L'ex attaccante del Milan, entrato dalla panchina, è stato bravo a deviare di testa un cross perfetto di Sime Vrsaljko e a scrivere il gol numero 4 sul tabellone luminoso della Bay Arena.
